Una carriera ventennale partita da Siena, che ha toccato l’Italia da nord a sud ed è giunta al termine, è quella del cestista Tommaso Marino che al PalaBorsani di Legnano ha dato l’addio al basket giocato davanti a 2000 persone. Una ‘Last Dance’ in piena regola anche in omaggio a Kobe Bryant che disputò la sua ultima partita esattamente 8 anni fa, il 13 aprile del 2016.
Tommaso Marino, senese classe 1986, ha appeso le scarpe al chiodo con il suo stile, chiamando a raccolta tutti gli amici incontrati lungo il suo percorso per festeggiare nell’ultima partita: “Era tutto super apparecchiato, c’era chiunque, poi a chi entrava con la mia maglia pagavo io il biglietto e c’è stato un super tutto esaurito – ha detto Marino -. Una giornata perfetta, eccetto purtroppo la partita che abbiamo perso ed è stata oscena”.
Il rapporto cestistico con Siena di Tommaso Marino non ha mezze misure, è o bianco o nero, proprio come i colori che rappresentano la città: “E’ stato il mio primo amore ed è dove ho capito che sarei diventato un giocatore. Poi però c’è l’altra faccia, il mio ritorno da professionista è stato il punto più basso della mia carriera. Provo ancora fastidio ripensando a quel periodo, non sono più rientrato al palazzetto proprio per questo. E’ stata dura sia sportivamente che umanamente”.
Da qualche anno ormai Tommaso Marino si è fatto conoscere anche per le sue attività collaterali al basket: dal canale Youtube al brand di abbigliamento Zero Blasterfirm, passando per il progetto di solidarietà Slams Dunk, le telecronache su Sky e il centro di allenamento.
“Dalla carriera al post-carriera è un salto nel vuoto per tutti i giocatori” ha ammesso Marino, che però ha aggiunto: “Credo che tutte le mie attività mi abbiano permesso di costruirmi un futuro solido e oggi che smetto questa è la mia salvezza. Non è solo una questione economica, è un problema anche emotivo, perché lo sport ti da emozioni che non torneranno. Io mi sono costruito una vita intensa e questo mi salva”.
Proprio per via di tutti questi impegni il quartier generale di Tommaso Marino resta a Milano ma i viaggi a Siena sono sempre più frequenti: “Vengo per trovare i miei amici storici, anche se ci si diverte di più quando loro vengono a Milano (ride, ndr). Tornerò più spesso perché è più facile per me andare a trovare i miei genitori che viceversa, poi loro hanno fatto tanti sforzi per venire a vedere le mie partite nel corso degli anni”.
(Foto dal profilo Facebook)