Una tragedia che ha scosso tutta la comunità di Monticiano quella accaduta ieri al giovane di 17 anni trovato senza vita nel fiume Elsa. “Tutta la popolazione è rimasta scossa anche per la vicinanza alla famiglia del ragazzo, soprattutto allo zio, una persona benvoluta all’interno della cittadinanza che da tantissimi anni era presente e risiedeva nel nostro territorio” spiega il vice sindaco reggente del Comune di Monticiano Alessio Serragli.
Il ragazzo, che aveva già ottenuto il permesso di soggiorno, era arrivato a stabilirsi proprio nell’abitazione dello zio e da qualche mese aveva iniziato ad andare in giro con lo stesso per l’attività di venditori ambulanti. Quello che rimane è tanto dolore per una giovane vita spezzata per un tragico incidente. La comunità di Monticiano ha però voluto darsi subito da fare, istituendo una raccolta fondi per aiutare la famiglia a superare i costi del ritorno della salma in patria, in Marocco, dove sembra volontà della famiglia effettuare i funerali e la sepoltura. “L’amministrazione darà pieno appoggio a questa iniziativa – dichiara Serragli – e per quanto riguarda la richiesta dei documenti c’è piena disponibilità da parte di tutti gli uffici”. Un ultimo gesto della comunità per il 17enne e per la sua famiglia, per aiutarli a superare questo momento di enorme dolore.