Il vicepresidente: “La squadra era più forte dell’anno scorso, i problemi estivi non sono una scusa. Faremo le nostre analisi e prenderemo delle decisioni”
Dopo il ko col Novara che costa l’eliminazione dai playoff, a parlare in sala stampa è anche il vicepresidente Federico Trani: “Rimane amarezza,delusione,arrabbiatura, tante scorie negative. L’anno è partito non bene e non è una scusa, questa estate ha pesato nel campionato per tutte le squadre coinvolte. L’unica è stata l’Entella che ha ricavato qualcosa per ora. Non voglio alibi però perché il Siena poi ha iniziato un campionato, ha fatto vedere cose buone e meno buone, e ora c’è rabbia perché le aspettative erano di più. Il bilancio non può che essere negativo. Arrivare sesto e uscire al primo turno dei play off in casa è negativo per il Siena. Il rammarico a livello societario è che oltre ad avere impegnato forze nella crescita societaria, la squadra era migliore rispetto allo scorso anno. Adesso andiamo avanti, può cambiare allenatore, giocatori e dirigenti, ma il Siena resta. dobbiamo ripartire da questo.
Ci sono stati errori tecnici e gestionali. Stasera non è il momento dei ragionamenti perché c’e delusione e non c’è lucidità abbiamo tanto tempo per ragionare e fare le nostre analisi sugli errori e valutare le decisioni da prendere. Il bilancio è negativo e questo ci può stare in una società che lotta per salire, ci sono state anche cose positive ma nel calcio parlano i risultati. Il Siena ha una società seria, sana, che ha ambizione e quindi l’unico lato da analizzare è quello tecnico. Noi siamo qua e abbiamo sempre la stessa ambizione. Con giocatori e staff abbiamo un ottimo rapporto quindi per ora non c’era la necessità di fare discorsi sul futuro. Ora ci prendiamo qualche giorno per sbollire poi ci ritroveremo e valuteremo il futuro”.