Trapianto di polmone: la formazione regionale parte da Siena

Il 16 dicembre un corso con circa 100 partecipanti, in linea con l’accordo siglato tra Siena e Firenze per potenziare le sinergie e collaborazioni tra professionisti

Di Redazione | 14 Dicembre 2021 alle 11:56

Trapianto di polmone: la formazione regionale parte da Siena

Parte da Siena la formazione specialistica regionale sul trapianto di polmone. Il 16 dicembre si terrà un corso di formazione sul trapianto di polmone, in modalità webinar, che coinvolge l’Organizzazione Toscana Trapianti e si inserisce all’interno degli eventi formativi regionali Formas 2021, con l’obiettivo di discutere ed approfondire le principali caratteristiche e criticità di questo complesso percorso di cura all’interno della rete trapiantologica toscana, di cui fanno parte il centro trapianti di polmone dell’Aou Senese, unico in Toscana, e le strutture sanitarie della Regione Toscana dedicate al trattamento delle gravi insufficienze respiratorie.

“Questo evento formativo – spiega la professoressa Elena Bargagli, responsabile scientifico dell’evento e del programma regionale trapianto di polmone – risponde agli obiettivi della convenzione, recentemente stipulata in ambito di trapianto polmonare fra l’Aou Senese e l’Aou Careggi con gli obiettivi di rafforzare la sinergia e l’interazione fra i professionisti, dare valore alle competenze di alto livello, professionali e tecnologiche, presenti nelle distinte sedi in un’ottica integrata di rete trapiantologica regionale. Includere maggiormente le altre Aou toscane nel programma del trapianto di polmone significa, fra le altre cose, garantire maggiore tempestività ed efficacia di intervento oltre che evitare possibili fughe fuori regione. Grazie a questa interazione – aggiunge Bargagli – lo specifico programma regionale ne sarà potenziato, migliorando la qualità delle prestazioni sanitarie e favorendo una crescita della cultura della donazione del trapianto. Un ruolo fondamentale alla realizzazione dell’evento formativo è stato dato dai colleghi David Bennett e Antonella Fossi”.

“Grazie alla convenzione tra Aou Senese e Careggi, Siena ha un ruolo principale anche nell’ambito della formazione specialistica – aggiunge il professor Luca Luzzi, responsabile del programma aziendale del trapianto di polmone – Solo con un approccio multidisciplinare e condiviso che includa chirurghi, pneumologi, anestesisti-rianimatori, immunologi, infettivologi e molti altri specialisti della rete territoriale regionale, è possibile garantire la buona riuscita del trapianto ed il benessere dei nostri pazienti. Il trapianto di polmone – conclude Luzzi – è una valida opzione terapeutica per pazienti affetti da malattie polmonari endstage; le principali indicazioni al trapianto sono la fibrosi polmonare idiopatica, l’ipertensione polmonare, l’enfisema polmonare e la fibrosi cistica. Nonostante i numerosi progressi chirurgici e dei protocolli immunosoppressivi, sono ancora molti i campi in cui nuove risposte della ricerca scientifica sono attese: dal management dei donatori, alla manipolazione ex-vivo del graft, fino alla comprensione dei meccanismi patogenetici del rigetto cronico e la messa a punto di nuove terapie». Tra i relatori, oltre a Bargagli e Luzzi, saranno presenti diversi professionisti dell’Aou Senese insieme ad Adriano Peris, Coordinatore Organizzazione Toscana Trapianti e a Luca Voltolini, direttore Chirurgia toraco-polmonare dell’Aou Careggi. Il corso è rivolto anche ai medici in formazione delle scuole di specializzazione della Università di Siena, Firenze e Pisa coinvolte in questo ambito, a tutti i professionisti del percorso trapianto di polmone, medici di medicina generale e specialisti d’organo, oltre a cittadini appartenenti ad associazioni presenti sul territorio regionale, interessati ad approfondire i criteri clinici e funzionali per l’immissione in lista per il trapianto di polmone, le principali complicanze, le cure ad oggi disponibili e per mettere a fuoco le principali novità nel campo della ricerca scientifica e tecnologica per un totale di 100 partecipanti.



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