Continuano i disagi sulla linea ferroviaria Siena-Chiusi, per la quale infatti è scattato nel mese di aprile il bonus destinato agli abbonati come risarcimento ritardi e soppressioni dei treni.
Sulla linea Siena-Chiusi, la peggior linea del 2021 con 6 mesi su 12 di bonus, il servizio è infatti tornato ai bassi livelli dello scorso anno con ritardi pesanti, composizioni decurtate anche sui treni di maggiore interesse pendolare e molte soppressioni, con una programmazione del servizio sostitutivo emergenziale.
“Urge un deciso cambio di passo, il livello di criticità è troppo alto, – avverte l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli – . Rfi e Trenitalia devono fare uno sforzo perché la situazione è intollerabile e finisce sulle spalle dell’utenza che va salvaguardata, tutelata, avvertita. L’andamento è insoddisfacente anche i sindaci sono preoccupati. E’ l’ora delle soluzioni, delle risposte”.
Il programma dei bus sostitutivi è stato predisposto sulla base del programma dello scorso anno, tenendo in considerazione le richieste all’epoca pervenute dalle amministrazioni, dai singoli pendolari e dal comitato pendolari ed è visibile da qualche giorno sui sistemi di vendita di Trenitalia.
Eventuali richieste di modifica e integrazioni della programmazione, per renderla più funzionale alle esigenze del territorio e dei pendolari in particolare, dovranno essere rivolte al Numero Verde 800 570 530 o per mail a [email protected]