Trasporti: Dallai (Pd): “Un'interpellanza al Governo per dire no alla soppressione di otto Intercity in Toscana”

Di Redazione | 28 Novembre 2016 alle 17:13

Trasporti: Dallai (Pd): “Un'interpellanza al Governo per dire no alla soppressione di otto Intercity in Toscana”

Il parlamentare senese annuncia di aver presentato un’interpellanza ai ministri Padoan e Delrio

Un’interpellanza urgente al ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio e a quello dell’Economia e delle Finanze, Padoan, sulla possibile soppressione, da parte di Trenitalia, di 14 intercity, 8 dei quali attraversano la Toscana per collegare le città di Prato, Firenze, Arezzo e Chiusi. E’ quella presentata dal deputato senese del Pd, Luigi Dallai, che ha già raccolto 30 firme tra i colleghi parlamentari.

“Ho interpellato urgentemente il Governo – sottolinea Dallai – per capire, prima di tutto, se i ministri competenti fossero a conoscenza delle notizie secondo cui Trenitalia vorrebbe sopprimere, dal prossimo 15 gennaio, sette coppie di intercity. Al contempo ho chiesto se si ritiene necessario, come io credo, assumere iniziative per evitare tali riduzioni di servizio che intaccherebbero il diritto alla mobilità di milioni di persone che ogni giorno si muovono per motivi di studio, di lavoro e di salute.

L’ultimo punto al centro della mia interpellanza riguarda la possibilità di prevedere una stazione per i treni ad alta velocita nella Toscana del sud, da integrare con l’offerta del trasporto pubblico regionale. E’ un tema, questo, aperto da tempo che necessità di risposte chiare da parte del Governo, a partire da quelle legate alla sostenibilità economica dell’impresa.

L’interpellanza sarà discussa a dicembre e mi auguro che la risposta sia in linea con quanto ha promesso il governo riguardo al trasporto su rotaia, annunciando ulteriori 1,8 miliardi di investimenti mirati per tale comparto. Non dimentichiamoci che gli intercity rappresentano, per interi territori e milioni di cittadini, l’unico accesso alla mobilità ferroviaria e quindi è da scongiurare ogni taglio indiscriminato”.



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