Appuntamento di fine anno fattivo e costruttivo tra l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e le associazioni Siena Soccorso e Anpas per fare il punto sul lavoro fatto nell’ambito del trasporto sanitario. L’incontro si è tenuto al Podere Il Mandorlo, sede della Misericordia di Siena, e ha visto la partecipazione del direttore generale, Antonio Barretta, della direttrice sanitaria, Maria De Marco e del direttore del Pronto Soccorso, Giovanni Bova. A coordinare l’incontro con i volontari la presidente di Siena Soccorso, Patrizia Palumbo, e la coordinatrice Anpas provincia di Siena, Daniela Salvadori.
Il direttore generale Antonio Barretta ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori che interessano il policlinico Santa Maria alle Scotte, soffermandosi anche sul percorso di sostenibilità intrapreso e sulla programmazione di area vasta. Particolare attenzione è stata posta alle progettualità relative al coinvolgimento di pazienti e volontariato nei percorsi di cura. «È stato un incontro particolarmente significativo – spiega il professor Barretta – perché è stata un’occasione di confronto su tanti temi che vedono impegnati l’ospedale e il mondo del volontariato insieme, con il paziente al centro. Ricordo che abbiamo sottoscritto negli scorsi mesi un protocollo d’intesa in ambito di trasporti sanitari proprio con ANPAS e Siena Soccorso, in modo da avere un tavolo di lavoro permanente per valutare eventuali situazioni di criticità ed affrontarle insieme.
L’incontro che si è tenuto al Mandorlo è stato inoltre significativo perché abbiamo ascoltato direttamente la voce dei volontari, che hanno sottolineato i cambiamenti positivi in alcuni aspetti che abbiamo affrontato, ed altre criticità che invece dobbiamo gestire per apportare, dove possibile, dei miglioramenti nel lavoro delle associazioni all’interno del nostro ospedale». La direttrice sanitaria Maria De Marco si è soffermata sulle modifiche dei percorsi ambulatoriali che riguardano i pazienti barellati ortopedici e della chirurgia vascolare, analizzando inoltre il servizio della discharge room per le dimissioni dei pazienti, che la direzione aziendale è intenzionata a potenziare. Infine il dottor Giovanni Bova ha presentato i dati relativi al Pronto Soccorso, con gli accessi divisi per i vari codici e un focus sui mezzi e gli equipaggi in ingresso, che vede un tempo di stazionamento dei mezzi inferiore ai 15 minuti.