Trasporto scolastico a Siena, confermate le quote di compartecipazione per le famiglie

Confermate, dopo la riduzione applicata lo scorso anno, le quote di compartecipazione, a carico delle famiglie, per quanto riguarda il trasporto scolastico a Siena

Di Redazione | 11 Settembre 2024 alle 10:00

Trasporto scolastico a Siena, confermate le quote di compartecipazione per le famiglie

Sono confermate, dopo la riduzione applicata lo scorso anno, le quote di compartecipazione, a carico delle famiglie, per quanto riguarda il trasporto scolastico a Siena. Lo ha stabilito, su proposta dell’assessore all’istruzione Lorenzo Loré, la giunta comunale riunitasi oggi, martedì 10 settembre. Le direttive avranno decorrenza dal 16 settembre 2024 al 30 giugno 2025.

Per l’anno scolastico 2024-2025, le quote mensili per le scuole dell’infanzia saranno di 22 euro per la fascia Isee da 7.500,01 a 17.000,00 euro, 34 euro per la fascia Isee da 17.000,01 a 35.000,00 euro e 42 euro per la fascia Isee oltre 35.000,01 euro. Saranno esonerati dal pagamento gli utenti con fascia Isee inferiore a 7.500,00 euro. Per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo gradoper i residenti le quote annuali saranno di 180 euro per la fascia Isee da 7.500,01 a 17.000,00 euro, 220 euro per la fascia Isee da 17.000,01 a 35.000,00 euro e 250 euro per la fascia Isee oltre 35.000,01 euro. Per i non residenti, la quota annuale sarà di 350 euro. Saranno esonerati dal pagamento gli utenti residenti con fascia Isee inferiore a 7.500,00 euro. Nella delibera si precisa, inoltre, che l’Isee valido all’inizio dell’anno scolastico conserva la sua validità per tutto l’anno scolastico. Gli utenti che presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per la richiesta dell’Isee nel corso dell’anno avranno diritto al beneficio a decorrere dalla prima scadenza di pagamento successiva alla data di presentazione.

Il servizio di trasporto scolastico interessa mediamente circa 1.400 studenti per ciascun anno scolastico. Nell’ambito degli interventi per il diritto allo studio, l’amministrazione comunale nel tempo ha assicurato anche la presenza di una figura adulta di riferimento, oltre all’autista, specificatamente per i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e per i bambini portatori di handicap.



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