Travolta e uccisa sulla Cassia, risarcita la famiglia della vittima. A maggio prosegue il processo

L'assicurazione dell'imputato risarcisce la famiglia. A maggio la difesa deciderà se chiedere riti abbreviati o andare a dibattimento

Di Redazione | 10 Marzo 2021 alle 7:00

Travolta e uccisa sulla Cassia, risarcita la famiglia della vittima. A maggio prosegue il processo

Sviluppi, ieri al tribunale di Siena, per il processo sulla morte della 31enne di Prato Cristina Macrellino, travolta e uccisa da un’auto in corsa la sera del 31 dicembre 2019 lungo la Cassia ai piedi del Castello di Monteriggioni.

L’assicurazione dell’imputato, in qualità di responsabile civile, ha riconosciuto il risarcimento alla famiglia della vittima, che esce così dal processo dove si trovava come parte civile; a maggio riprenderà il procedimento a carico dell’uomo alla guida dell’auto, accusato omicidio stradale. La sua difesa dovrà decidere se andare a dibattimento o scegliere un rito abbreviato.

Come noto, la giovane stava discendendo a piedi dal Castello fino a la Colonna insieme al fidanzato quando è stata urtata mortalmente dalla Peugeot guidata da un commerciante, che si è fermato subito a prestare i soccorsi e non è risultato alterato da alcol o droghe. Un impatto apparso tragico e accidentale, favorito dal fitto buio, anche se le perizie effettuate da Procura e difesa della famiglia avrebbero sollevato dei dubbi in ordine alla velocità con cui procedeva l’auto.

C.C



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