Un primo passo per superare l’isolamento, per lo meno quello ferroviario, di Siena con la Capitale. Consegnate le oltre duemila firme raccolte in tutto il territorio senese a sostegno del treno ibrido Siena-Roma all’Assessore Regionale ai trasporti Stefano Baccelli.
Lo scambio ufficiale delle firme è avvenuto questo pomeriggio in Consiglio regionale dalle mani del Vicepresidente Stefano Scaramelli, accompagnato da una rappresentanza di sottoscrittori della petizione. Una richiesta precisa che mira ad avere sul territorio il treno Blues ibrido che consentirebbe così di salire in stazione a Siena e arrivare a Roma in due ore, senza cambiare mezzo e superando quell’odissea che oggi molti pendolari e cittadini sono costretti a subire.
“C’è stata una grande partecipazione di studenti, universitari, turisti e cittadini di Siena e provincia – afferma Stefano Scaramelli – che chiedono un collegamento diretto con Roma, Siena deve uscire dal suo iisolamento infrastrutturale. Oggi la Regione ha la grande opportunità di ricevere treni ibridi, essendoci un accordo con Trenitalia, pensiamo a 4 coppie di treni che partendo da Siena la mattina possano arrivare a Roma in 2 ore, 2 ore e mezzo. Il mezzo ibrido può viaggiare sia su tratta diesel che elettrica, dando risposte anche in termini di transizione ecologica ed energetica, senza investimenti sulla linea”.
Adesso la palla passa all’assessore Stefano Baccelli che ha accolto con favore questa iniziativa popolare e già lunedì prossimo 11 dicembre presenterà ai gestori la progettualità di questo treno ibrido Siena-Roma nella cabina di regia che si terrà con Trenitalia e RFI. “Il numero delle firme dimostra un consenso vero, è una proposta intelligente e mi auguro fattibile – auspica Baccelli – già lunedì prossimo nella cabina di regia con Rfi e trenitalia la anticiperò, è una modalità sostenibile essendo treni utilizzabili su linee ex diesel ed elettrificate, con contenuti emissivi bassi”.