Trequanda è ancora a rischio come possibile deposito di scorie radioattive e rifiuti nucleari. Dopo due anni la situazione è ancora in evoluzione e il comune della provincia di Siena risulta inserito nella seconda fascia tra le varie zone individuate. Per adesso, dunque, non sono state sufficienti le proteste e le prese di posizione, anche di tipo politico, per scongiurare il pericolo. Il sindaco di Trequanda, Andrea Francini, ha fatto il punto della situazione a Buongiorno Siena.
“Fuori rischio non lo siamo, perchè la famosa lista delle aree idonee, quella che avrebbe dovuto stilare con un decreto il Ministero dell’ambiente (ex transizione ecologica) ancora non c’è, quindi siamo ancora in attesa di una risposta certa. Novità in merito non ce ne sono, dopo tutta la fase del confronto, delle osservazioni e della documentazione che abbiamo prodotto aspettavamo appunto questo elenco, che però ancora non è stato pubblicato”.