Truffa del caffè: falso marchio "Nannini" in Germania, al via il processo

Una torrefazione fiorentina produceva caffè e lo spacciava per un prodotto "Nannini" all'estero: dopo la denuncia dell'ex pilota di Formula 1 è stata scoperta la truffa commerciale

Di Redazione | 17 Luglio 2020 alle 16:35

Truffa del caffè: falso marchio "Nannini" in Germania, al via il processo

Producevano caffè e lo commercializzavano in Germania utilizzando abusivamente il marchio “Nannini”: è la truffa scoperta a danno di Alessandro Nannini, proprietario delle storiche insegne senesi dell’industria dolciaria. Oggi, al tribunale di Firenze, è iniziato il processo, che vede a giudizio una ex agente commerciale Nannini e una torrefazione del fiorentino, accusati del reato di commercializzazione di prodotti ingannevoli in quanto a provenienza e natura e abuso del marchio.

Nell’udienza di oggi, “Nannini Srl”, società proprietaria e titolare dei marchi “Nannini”, lo storico brand di famiglia, e di “Caffè A.Nannini”, creato dall’ex pilota di Formula Uno, si è costituita parte civile, rappresentata dall’avvocato del foro di Siena Fabio Pisillo. Il danno richiesto è di 300mila euro.La vicenda ha avuto inizio un anno fa, quando Alessandro Nannini scoprì che in Germania veniva venduto del caffè con sopra il marchio “Nannini International”, ed indicazioni pubblicitarie che evocavano lo storico tostatore Nannini e richiami alla carriera sportiva dell’ex pilota. Un prodotto spacciato per un altro, tanto che fu presentata denuncia alla Procura di Firenze. Sono così scattate le indagini, perquisizioni e sequestri, che hanno permesso di risalire agli autori della truffa, che adesso rischiano da 1 a 4 anni di reclusione.

C.C



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