Un appuntamento ma anche un momento di confronto per parlare dell’annoso problema delle truffe alle persone più deboli. L’occasione per affrontare il tema è stata organizzata dal Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia a Siena all’interno di un ciclo di incontri che avranno come tema centrale la sicurezza. Negli ultimi anni, le truffe ai danni degli anziani hanno assunto, a livello sia nazionale, ma anche locale, proporzioni preoccupanti, evidenziando la vulnerabilità di questa fascia di popolazione di fronte a raggiri sempre più sofisticati.
“È un momento non solo di riflessione ma quanto di vera prevenzione – Mauro Marruganti, Responsabile dipartimento provinciale Legalità Fratelli d’Italia -. Perché la prevenzione per questi reati non si fa solo con le pattuglie sul territorio, che sono importantissime, ma anche con l’informazione. Parliamo di qual è il modus operandi di queste truffe, di come si può reagire e di come ci si può difendere. Perché è un reato particolarmente odioso, fatto a danno di persone fragili. In particolare affrontiamo la truffa che va più di moda in questo periodo: quella del falso incidente con la telefonata del finto carabiniere e del finto avvocato, e di come si può risolvere da parte dell’anziano capendo quando si tratta veramente di una truffa”.
Presenti all’iniziativa nella sala di Palazzo Patrizi anche l’Assessore alla Sicurezza Enrico Tucci e l’Assessore ai Servizi Sociali Micaela Papi per sottolineare come anche l’Amministrazione Comunale senese stia mettendo in campo azioni di sinergia mirate al contrasto di questo odioso reato.
“Un reato particolarmente odioso, perché ha come vittime i più fragili. Cerchiamo di inquadrare il problema nell’ambito più ampio della sicurezza di questa città – spiega Enrico Tucci, Assessore alla sicurezza di Siena -. Vedremo quali sono le modalità per cercare di difendersi. E poi l’assessore Papi presenterà il progetto che il Comune di Siena porta avanti insieme alle forze dell’ordine per tutelare gli anziani ancora più fragili, quelli confinati fra le mura di casa, che proprio non hanno difese”.
“È la seconda edizione della campagna di prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani. La forza di questo progetto, di questa campagna e della sua seconda edizione, è la creazione di una rete di collaborazione tra tutte le istituzioni – dichiara l’Assessore alle pari opportunità Micaela Papi -. Quindi saranno inclusi la Questura, la polizia locale, gli assistenti sociali della Società della Salute e il mondo del volontariato”.