Quella delle truffe agli anziani è un’emergenza reale in tutta Italia e colpisce duro anche a Siena e provincia. Nel fiume di denunce per raggiri che giungono presso caserme di Carabinieri e Finanza e Questura, la maggior parte vede vittime persone di età avanzata e fragili, gabbate col trucco del finto incidente e del falso avvocato o Carabiniere.
La musica potrebbe cambiare però. Il Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi ha approvato il nuovo pacchetto sicurezza dove tra le altre si introduce una stretta sulle truffe commesse ai danni degli anziani e delle persone più fragili. Viene infatti aumentata la pena di reclusione da 2 a 6 anni per la truffa aggravata e viene prevista, per quest’ipotesi, anche la possibilità per le Forze dell’Ordine di procedere ad arresto in flagranza. Modifiche che aumentano la deterrenza e forniscono strumenti piú efficaci alle forze dell’ordine e autorità giudiziaria, per la soddisfazione in particolare del Questore Pietro Milone da tempo in prima fila contro i reati di truffa agli anziani a Siena.
Il Questore, ad ottobre, pubblicamente aveva invocato l’inasprimento delle pene e la possibilità dell’arresto in flagranza, per evitare che i malviventi, dopo la denuncia a piede libero tornino in azione senza colpo ferire.