Boom di arrivi e presenze turistiche a Siena, con un mese di agosto addirittura superiore ai dati registrati nell’estate 2019, quella pre-pandemia. Sono i numeri raccolti dall’assessorato al turismo del Comune di Siena: da gennaio di quest’anno fino a fine settembre sono stati 216.890 gli arrivi registrati, con 509.719 presenze (ovvero la permanenza totale). Dati confortati nonostante una situazione ancora lontana dalla normalità pre Coronavirus, registrati dal sistema ricettivo del Comune di Siena con il Censimento della movimentazione turistica, prevista dal Programma Statistico Nazionale.
“Si tratta di numeri importanti – sottolinea l’assessore al turismo del Comune di Siena Alberto Tirelli – che confermano le impressioni che abbiamo avuto nelle ultime settimane, registrate anche dalle categorie e dalle associazioni economiche e da un trend legato ai dati dei primi mesi. Sono numeri che stiamo valutando ed elaborando, con particolare attenzione per l’aumento della permanenza media, ovvero il dato delle presenze, segno che le strategie che applichiamo contribuiscono ad allungare la stanzialità di chi arriva”.
“Chiaramente questi dati – continua Tirelli – risentono purtroppo ancora della pandemia, sia nei numeri complessivi, sia per quanto riguarda gli stranieri, ovviamente frenati dalle restrizioni anti Covid. Si tratta però di una base importante e incoraggiante per i mesi futuri, sperando naturalmente che la pandemia sia alle spalle. Pur nelle enormi difficoltà del settore, del resto, il Covid sta variando alcune tendenze: fra queste registriamo ad esempio una minore differenziazione fra quelle che erano alta e bassa stagione, con arrivi e presenze maggiormente spalmate lungo l’arco dell’anno. Un aspetto di cui tenere conto nell’organizzazione di una stagione turistica lungo tutti i dodici mesi dell’anno. Il bilancio dell’estate 2021 del turismo, anche se ancora parziale, è positivo. Non è ancora tempo di valutare in maniera complessiva, ma sulla base dei dati si può tranquillamente affermare che le buone notizie non sono mancate. Con una precisazione però importante: i numeri registrati in era pre Covid sono più che doppi rispetto a quelli che si conteranno alla fine di quest’anno”.
“Siena e il suo territorio – conclude Tirelli – si stanno comunque ritagliando uno spazio importante grazie alle peculiarità che ben si adattano a un turismo attivo, sicuro e ‘green’, che valorizza le bellezze artistiche da una parte e le eccellenze enogastronomiche dall’altra”.
I dati
Da gennaio sono, come detto, 216.890 gli arrivi registrati nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, con 509.719 presenze. Rispetto al 2020 i dati registrano un venti per cento di presenze in più e il 23 per cento di presenze in più. Nonostante la pandemia, anche i numeri degli stranieri sono in linea con il 2020 (meno 0,87 per cento negli arrivi, meno uno per cento nelle presenze). Il mese di agosto, in particolare, ha fatto registrare numeri record: 67.539 arrivi, 147.212 presenze, cioè rispettivamente quasi il 26 per cento in più e il 35 per cento in più rispetto all’anno precedente, quando alcune restrizioni si erano comunque allentate. Addirittura, dando uno sguardo al 2019 (estate pre pandemia), Siena ha fatto registrare un più 9 per cento sia negli arrivi che nelle presenze. Per le presenze straniere, alto gradimento della Germania, Francia, Olanda e Stati Uniti (8%) che quest’ultimo paese aveva numeri pari al 18% del totale stranieri nell’anno 2019.