Turismo a Siena per il Palio, dibattito aperto. Lezzi (Federalberghi): "C'è paura di promuovere la Festa?"

La presidente di Federalberghi Siena: "Gli ospiti non conoscono il Palio, non sanno che c'è, capitano a Siena per puro caso, è un vuoto da colmare". Olla "Le guide hanno lavorato, a prescindere dal Palio"

Di Redazione | 23 Agosto 2022 alle 15:30

Dibattito aperto in questi giorni a Siena sui livelli turistici raggiunti dalla città nei giorni del Palio di agosto. Se da un lato l’Amministrazione comunale assicura numeri positivi, dall’altra alcune categorie come gli albergatori non si dicono pienamente soddisfatti e chiedono maggiore valorizzazione del “prodotto” Palio, così da attirare più ospiti e visitatori nei giorni della Carriera.

“Gli ospiti non conoscono il Palio, non sanno che c’è, capitano a Siena per puro caso, è un vuoto da colmare” tuona a Siena Tv Rossella Lezzi, di Federalberghi Siena – il Palio è una manifestazione e una scuola di vita che può insegnare al mondo”. Dunque non si sarebbe raggiunto il tutto esaurito: “Da anni non viene fatta una comunicazione: Booking, Expedia e altri portali avevano disponibilità. Non lo dice Rossella Lezzi o gli albergatori che si lamentano, è oggettivo. Per quale motivo abbiamo paura di promuovere la Festa? Facciamoci delle domande” conclude.

Il punto invece delle guide turistiche di Federica Olla, centro guide Siena: “Il centro guide ha lavorato, a prescindere dal Palio – sottolinea – c’è una bella ripresa, forse l’anno prossimo torneremo ai numeri di sempre”.

 



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