Siena riparte dalla Francigena. Seimila pieghevoli al costo di un euro con la mappa dei percorsi messi a punto dall’associazione Trekking Senese e la collaborazione dei comuni di Monteriggioni, Castiglion d’Orcia, Radicofani, e Buonconvento, tutti lambiti dalla via Francigena. A fare da supporto l’associazione Europea delle vie Francigene.
Una punta di spillo nel mare delle assenze dei flussi a cui era abituata la città del Palio. Ma è bene ripartire, anche con poco. A giorni il comune allestirà due chioschi per rifornire di informazioni chi sceglierà di venire a Siena. Uno sarà posizionato in piazza Gramsci, l’altro alla stazione così da intercettare gli arrivi perché i “pellegrini” spesso arrivano anche in treno viste le agevolazioni. E poi il web. L’assessore al turismo Alberto Tirelli ha implementato il lavoro di comunicazione on line sulle piattaforme del comune di Siena, coinvolgendo anche l’associazione europea delle Francigene. Speriamo che basti.
A questo punto la palla passa agli operatori del turismo che potranno inventarsi pacchetti per gli appassionati delle passeggiate in alcuni dei luoghi più belli della Toscana. E per chi invece fa fatica a camminare in campagna come gli antichi viandanti, potrà gustarsi il tratto della Francigena che passa dentro le mura della città.
Maria Grazia Peccianti, impiegata del comune, ha scritto una guida deliziosa (per ora solo in italiano ma presto sarà tradotta in quattro lingue), su aneddoti e curiosità della via dei pellegrini. Un modo diverso per scoprire Siena camminando sulle lastre. Un plauso al Trekking Senese che ha battuto palmo a palmo tutta la Francigena da San Gimignano a San casciano dei Bagni, segnalando criticità e percorsi per chi si vorrà dedicare alla camminata sportiva. E per rinfrescarsi, lungo il percorso verranno riaperte tutti i fontanelli grazie all’intervento dell’Acquedotto del Fiora.
19 i fontanelli che sono stati rimessi a nuovo e offriranno un momento di ristoro ai camminatori.
Tra il 2019 e l’inizio del 2020 il Comune di Siena ha così coordinato oltre 100.000 euro di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla Via Francigena senese, interamente finanziati dalla Regione Toscana che hanno permesso, oltre al taglio dell’erba e al ripristino di diversi sentieri, la manutenzione delle aree di sosta e dei fontanelli a Buonconvento, San Quirico d’Orcia e Radicofani, la sistemazione del Ponte del Peruzzi a Castiglione d’Orcia e del Ponte Butatto a Radicofani, la riapertura della variante di Abbadia San Salvatore, la messa in sicurezza di una frana a Monteriggioni e il ripristino dei fontanelli lungo tutto l’itinerario.