Si terrà dal 15 aprile prossimo l’audit per la conferma della certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council) di Siena, prima città d’arte in Italia a ottenere tale riconoscimento, lo scorso anno, come turismo sostenibile. Sarà l’ente accreditato Vireo a verificare alcuni aspetti della certificazione.
“Il sistema turistico della città di Siena – spiega l’assessore comunale al turismo Vanna Giunti – si sta impegnando per il miglioramento della qualità dell’offerta affidandosi all’autorevole standard del Global Sustainable Tourism Council, l’organismo internazionale nato dalla spinta del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto). La certificazione ottenuta lo scorso anno è solo l’inizio di un percorso virtuoso, che coinvolgerà il territorio dell’Ambito turistico, di cui Siena è capofila, per renderlo ancora più attrattivo rispetto agli standard di sostenibilità”.
Siena sarà dunque sottoposta a verifica per confermare la certificazione, ottenuta lo scorso anno, di prima città d’arte in Italia con un sistema di gestione sostenibile secondo Gstc. Questo importante riconoscimento, incentrato sulla valorizzazione e sulla tutela dell’ambiente e del territorio e un ampio coinvolgimento dei portatori d’interesse, prevede un percorso pluriennale: la certificazione dura infatti tre anni, ma prevede, per ogni annualità, verifiche intermedie allo scopo di misurare concretamente il costante miglioramento delle performance di sostenibilità su quattro pilastri: gestione sostenibile, sostenibilità socio-economica, sostenibilità culturale, sostenibilità ambientale. Quest’anno, inoltre, la certificazione riguarderà tutti i comuni che fanno parte dell’Ambito turistico “Terre di Siena”, di cui Siena è capofila.
Nelle giornate del 15, 16 e 17 aprile, Vireo, uno degli enti accreditati per la certificazione internazionale del Gstc, tornerà a valutare le azioni di miglioramento messe in atto da amministrazione e destinazione Siena rispetto all’anno predente. Nell’ultimo anno l’amministrazione comunale, con il supporto di Etifor, spin-off dell’Università di Padova e membro del Gstc, ha lavorato a stretto contatto con la cabina di regia, istituita in rappresentanza delle varie categorie di portatori d’interesse della città e con la consulta dell’Ambito, vista la volontà di estendere la consultazione e certificazione anche ai comuni appartenenti all’Ambito turistico. Le varie realtà si sono impegnate in tavoli di confronto per condividere e strutturare una gestione sostenibile di turismo, in grado di massimizzare i benefici per la comunità, l’ambiente e il patrimonio culturale, minimizzando al contempo gli impatti negativi che ne possono derivare.
Il confronto ha dato vita a un “Piano strategico e operativo di destinazione” quale strumento programmatico e operativo sul turismo, che si pone come obiettivo prioritario la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile del territorio in termini sociali, economici, culturali e ambientali. Il piano sarà sottoposto ad approvazione da parte della giunta comunale. “Ringrazio gli uffici comunali e tutte le altre realtà – conclude Vanna Giunti – che si sono impegnate in questo percorso, nella speranza che questo grande impegno sia premiato con la conferma della certificazione”.