Un ordine del giorno che afferma l’unicità del Palio di Siena, è quello votato in aula dal Parlamento italiano a larga maggioranza senza nessun voto contrario e solo due forze politiche che si sono astenute (Italia Viva e Alleanza Verdi Sinistra). L’ordine del giorno è stato presentato dall’onorevole di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti che ha ritenuto opportuno, nell’ambito della discussione sull’ordinamento delle feste e rievocazioni storiche, sottolineare cosa rende unico il Palio di Siena rispetto a qualsiasi altra manifestazione legata a tradizioni popolari. Un atto politico importante per la difesa del Palio.
“L’approvazione da parte della Camera dei Deputati del mio ordine del giorno sul Palio di Siena, sancisce oggi la certezza, anche da parte delle istituzioni parlamentari, che la nostra manifestazione è riconosciuta come un unicum culturale nel mondo – ha detto l’onorevole Michelotti -Il mio ordine del giorno, della cui approvazione sono particolarmente soddisfatto, impegna il governo ad attivarsi in ogni sede istituzionale al fine di tutelare il Palio di Siena, simbolo indiscusso della nostra storia e cultura, nonché bene immateriale prezioso dell’Italia intera, assicurando il rispetto delle forme, delle tradizioni e dello svolgimento della Festa e riconoscendo nel Comune di Siena l’unico ente organizzatore e gestore della manifestazione. Ho voluto presentare questo ordine del giorno durante l’approvazione del disegno di legge sulle ‘Disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica e delega al Governo per l’adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale’, proprio per far pronunciare il Parlamento su questa manifestazione che rappresenta il patrimonio storico e culturale di Siena. E che tutte le componenti in aula abbiano dichiarato che il Palio sia ritenuto un’eccellenza nel mondo, lo dimostra proprio la votazione: alcun contrario, si sono astenuti solo AVS e Azione. L’espressione così netta ed inequivocabile dell’aula di Montecitorio, sono certo che porrà uno stop definitivo a quei tentativi, fatti in passato da alcune minoranze, di ridimensionamento del Palio di Siena, rappresentando questo voto uno scudo, presente e futuro, ad intenzioni di limitarne unicità ed identità” .
A fine maggio scade l’ordinanza Martini che prevede una serie di regole per le manifestazioni con uso di equidi compreso il Palio, che verrà sostituita con un Dpcm a firma del primo ministro Meloni. Ancora incerta però la quadratura del cerchio.
“Stiamo aspettando che il Ministero della Saluta ci faccia sapere gli esiti della loro istruttoria. Credo che avremo notizie in merito entro poche settimane. Non so dire se andremo verso una nuova proroga”.
Intanto in commissione giustizia, presieduta dall’onorevole Ciro Maschio di Fdi, si lavora per la revisione del codice penale in materia di maltrattamento di animali. E anche in questa discussione molti i punti che potrebbero mettere in crisi lo svolgimento per come lo consociamo oggi, del Palio.
“Anche nelle pieghe di alcune proposte di modifica del codice penale, potrebbero nascondersi richieste di ridimensionamenti della nostra Festa. Noi però la seguiamo con attenzione. Il 22 marzo il collega Maschio a capo della commissione giustizia, sarà a Siena nella sede di Fratelli d’Italia per un incontro a tutto tondo sulla giustizia”.
