Tutto pronto al Met di New York per la mostra sull'arte senese

Saranno oltre 100 i dipinti, sculture, opere in metallo e tessuti, che resteranno esposti nel più grande museo del mondo fino al 26 gennaio

Di Redazione | 4 Ottobre 2024 alle 22:00

Il Metropolitan Museum of Art presenterà la prima grande mostra in America sull’arte senese antica “The Rise of Painting, 1300-1350” che inizierà il 13 ottobre, nell’anteprima per la stampa di martedì 8 ottobre.

Saranno oltre 100 i dipinti, sculture, opere in metallo e tessuti, che resteranno esposti nel più grande museo del mondo fino al 26 gennaio. A marzo inizierà poi la mostra-staffetta alla National Gallery di Londra.

Duccio di Boninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini saranno le star: “Siena è stata un epicentro di innovazione e ambizione artistica nel XIV e XV secolo. Il suo impatto sullo sviluppo dell’arte europea e sullo sviluppo della pittura non può essere sottolineato abbastanza”, ha dichiarato Max Hollein, direttore e amministratore delegato del Met. “Questa mostra monumentale riunirà il più importante gruppo di primi dipinti senesi mai riunito al di fuori di Siena, offrendo un’occasione unica nella vita per esplorare l’influenza di questo straordinario centro artistico”.
Nella cartella stampa è riportata l’immagine della Resurrezione di Lazzaro di Duccio. La Madonna con Bambino, una delle rare opere di Duccio già in America, è collocata all’inizio della mostra. Tra le opere più importanti vi saranno la Madonna del Latte di Ambrogio Lorenzetti proveniente dal Museo Diocesano, l’Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti dalla Pinacoteca, e le riunificazioni storiche di importanti gruppi pittorici, come la predella posteriore della Maestà di Duccio e il Polittico Orsini di Simone Martini.

La mostra è presentata in 12 sezioni che esplorano ampiamente i temi della geografia e del viaggio, degli artisti e delle personalità artistiche e della riorganizzazione della pittura per stabilire Siena come un importante centro di attività artistica, economica, politica e religiosa prima della terribile peste del 1348. Un’intera sezione esplora l’impatto della posizione di Siena come tappa principale della Via Francigena

La mostra si conclude con una riflessione sulla produzione di Simone Martini negli anni Trenta del XIII secolo, quando, all’apice della sua carriera, abbandonò il suo studio di successo a Siena per trasferirsi ad Avignone.

Dopo il debutto al Met, la mostra sarà esposta alla National Gallery di Londra dall’8 marzo al 22 giugno 2025.



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