E’ Stefano Argilli il nuovo mister dell’ACN Siena. Questa la scelta della società bianconera: Argilli sarà l’allenatore fino alla fine del mese.
“Non abbiamo scelto Argilli come ultima spiaggia – spiega il presidente bianconero Roman Gevorkyan – ma per le capacità sempre dimostrate. Il ruolo è temporaneo ma non escludo niente per il futuro. Tutti crediamo nel suo lavoro”.
La fine del rapporto con Gilardino: “Una decisione concordata, presa insieme – aggiunge il presidente – eravamo a contatto con lui ogni giorno. Non vorrei parlare di averlo mandato via, nè lui ha deciso di lasciarci. Una decisione comune, si arriverà alla fine del contratto. Abbiamo provato a trovare un punto di contatto prima di arrivare alla separazione. Ieri non è successo nulla di fondamentale: la campagna acquisti non è stata la ragione di questo divorzio. Ci tengo a dire che questo periodo a fine mese ci servirà a capire come rinforzare la squadra con qualche giocatore in più ma non credo siano uno o due giocatori a cambiare le cose bensì lo staff tecnico”.
Si lavora sul futuro allenatore: “Abbiamo varie opzioni, non abbiamo ancora scelto – precisa il presidente – decideremo nelle prossime settimane e vi informeremo. Consideriamo mister sia italiani che stranieri, non cerchiamo un allenatore solo per finire la stagione ma su cui investire oltre la serie”.
Il ds Grammatica: “E’ importante che ora ci sia qualcuno che conosce il Siena – ha detto – Gilardino ha fatto un lavoro eccezionale, il fatto di essere arrivati a giocare con tanti under per necessità il merito è suo. Sono contento del lavoro svolto poi c’è stata una differente visione delle cose ma i risultati si sono visti. La crescita dei giovani è la prima cosa che si valuta in modo positivo. Se sono d’accordo sulla scelta fatta su Gilardino? E’ il presidente quello che decide”.
Le prime parole di Argilli: “Ho dato la mia disponibilità e ho detto che sono all’altezza della situazione. Ho chiesto alla società di definire bene la situazione. È un impegno temporaneo ma autonomo. È chiaro il contatto con la società c’è ma l’autonomia per me è fondamentale. Autonomia nella scelta delle conduzione tecnica, della formazione, del modulo. La conduzione a 360 gradi della squadra. Io ho un unico pensiero, che è la partita di sabato così vicina e delicata vista la situazione, non mi posso far distrarre da altri pensieri. Nel momento in cui accetto la sfida vado avanti. Da giocatore mi avete conosciuto tutti. Da allenatore ho studiato e alleno da 10 anni. Non mi hanno chiamato per il passato che ho avuto ma per il presente. Io stesso mi dico che devo vincere sabato e la responsabilità é mia. Ho chiesto a Gill Voria di essere al mio fianco perché credo sia un grande allenatore. Siamo insieme da tanti anni abbiamo avuto tanti confronti ma ho bisogno di bravi allenatori e anche del direttore. Ma mi prendo io la responsabilità”.
“Ho già avuto già una parentesi con gli adulti ma siamo del settore giovanile. Vediamo e apprezziamo il lavoro fatto e ho avuto un grande rapporto con Gilardino. Non ho mai fatto niente perché succedesse questa cosa e mi dispiace però ho scelto di fare l’allenatore è la società mi ha chiesto la disponibilità per questo periodo e non posso che dire grazie a loro. Per il giovanile è una situazione difficilissima, abbiamo allenamenti individuali. Speriamo che gli allenamenti diventino collettivi. In questo periodo dedico tutta l’attenzione alla prima squadra. Siamo coperti con tutti gli allenatori del settore giovanile”.
Squadra già al lavoro in vista della prossima sfida: “Prepariamo una partita con 3/4 allenamenti, per cui non c’è possibilità di sconvolgere le cose, devo riprendere quello che ha fatto Gilardino – conclude Argilli – Non mi sono ancora presentato alla squadra. Non mi spaventa fosse così legata al mister Gilardino, è nelle dinamiche tipiche. I ragazzi si devono adattare anche a questo”.