La Uisp Atletica Siena spegne le sue 70 candeline e lo fa in grande a Palazzo Pubblico, nella Sala delle Lupe, per una cerimonia insieme all’Assessore allo sport del Comune di Siena Lorenzo Lorè e insieme ai tantissimi atleti di oggi e di ieri che hanno segnato la storia di questa società. Una vita fatta di sport, sacrifici, successi, sconfitte e momenti indimenticabili quella raccolta in questi 70 anni di Uisp Atletica Siena che il Presidente attuale Stefano Giardi ripercorre nella serata di ricordi e di sguardi verso il futuro.
“Questo momento è significativo, estremamente significativo – spiega il Presidente di Uisp Atletica Siena Stefano Giardi -, perché 70 anni di storia raccolgono quasi tre generazioni con quattro presidenti che si sono succeduti e questo ci fa onore soprattutto per la missione, rimasta inalterata, nel corso del tempo, cioè quella di portare i giovani del nostro territorio ad avvicinarsi allo sport, all’atletica e a emergere in ambito regionale, nazionale o anche internazionale, quando è stato possibile.
Un passato ricco di successi ma che necessita di un futuro ambizioso, oggi l’atletica a Siena potrebbe acquisire ancora più visibilità e maggiore appeal attraverso la costruzione di un impianto indoor che manca alla città. Un progetto, che, se realizzato, creerebbe nuove opportunità per tutti gli atleti locali e per l’intera città, con ricadute positive sia sul piano sociale che economico. Ed è questo il sogno che lo stesso presidente Giardi lancia per questo speciale anniversario.
“Quando sono diventato presidente – racconta sempre il Presidente Giardi -, il mio mantra è stato quello di fare un settore tecnico di primo livello e di rendere la società indipendente dal punto di vista dei servizi. Perché la situazione di forte sponsorizzazione che ci aveva caratterizzato negli anni 80/90 non era più la stessa e quindi bisognava trovare nuove soluzioni e questo ci ha dato ragione anche per superare i problemi che abbiamo avuto la chiusura del Campo Scuola e con il Covid che ci ha messo un po’ in difficoltà. Però siamo ripartiti bene e anche la nuova legge sullo sport impone una nuova visione allo sport e passa da un volontariato sponsorizzato a un’azienda semi-professionale, cambiando un po’ il paradigma dell’atletica. In questo contesto io mi auguro che da qui in avanti la società sia dotata di buone strutture. Il mio augurio è che un giorno arrivi anche un palazzetto indoor che darebbe l’ultima pennellata a questo compimento della atletica a Siena, manca solo quello e quello è ciò che potrebbe permettere di fare il salto di qualità come altre città come Modena o Lucca, e che anche Siena meriterebbe”.