Si entra nell’ultimo mese per immatricolarsi all’Università per Stranieri di Siena, ateneo plurilingue e multiculturale. Scade il 31 ottobre 2024 il termine per completare le procedure di immatricolazione ai corsi di laurea. Per tutto questo mese, i futuri studenti e studentesse potranno parlare con docenti, tutor e responsabili dell’orientamento
“Perché Unistrasi? La scelta del percorso universitario è forse una delle più importanti e complesse decisioni per giovani studenti e studentesse. Sono tanti i dubbi per la futura carriera professionale, i consigli o le aspettative di parenti e amici, le suggestioni e i modelli portati dai tanti canali di informazione digitali e non”.
“Come fare a scegliere? L’Università per Stranieri di Siena illustra a tutti i futuri studenti e studentesse quale sia lo spirito che si vive in questa piccola ma viva comunità accademica, lasciando la parola a Virginia Woolf, a cui è dedicata l’aula magna dell’ateneo. La grande scrittrice, traduttrice e intellettuale inglese immaginava infatti “un’università avventurosa, sperimentale, un’università in cui non si impara l’arte di dominare sugli altri, di governare, di uccidere, di accumulare terra e capitale, ma si impara l’arte dei rapporti umani, l’arte di comprendere la vita e la mente degli altri, un’università il cui scopo non dovrebbe essere quello di segregare ma di integrare, scoprire come rendere nuova e buona la vita umana; un’università in cui si studia perché è bello imparare”.
“È proprio questa la visione dell’Università per Stranieri di Siena; la prospettiva da cui, insieme a tutti i futuri studenti e studentesse, vuole guardare a questi anni bellissimi e irripetibili: gli anni dello studio e della comprensione, gli anni della formazione. La “Stranieri” di Siena è, prima di tutto, un’università in presenza dove si respira uno spirito di comunità: una comunità plurilingue, che incarna la visione di un progetto culturale e civile condiviso e dove la relazione tra docenti e studenti è reale e diretta. L’Ateneo è nato con l’obiettivo di insegnare la lingua e la cultura italiana a studenti stranieri, ma nel tempo ha ampliato la sua vocazione, per arrivare oggi a insegnare fino a 14 lingue, diventando un ponte tra diverse culture del mondo”.
“Oggi – commenta il rettore Tommaso Montanari – l’Università per Stranieri è un’istituzione internazionale per gli italiani e un punto di riferimento per gli stranieri che vogliono immergersi nella cultura italiana. Studiare alla ‘Stranieri’ di Siena vuol dire imparare a essere stranieri, cioè cittadini del mondo e cioè soprattutto umane e umani. Per l’anno accademico 2024-2025 – continua Montanari – l’Università per Stranieri di Siena offre diversi corsi di laurea triennale e magistrale. Tra i corsi triennali, ci sono Lingua e Cultura Italiana in Contesti Globali e Mediazione Linguistica e Culturale. Due nuovi corsi sono stati aggiunti quest’anno: Geografie della decolonizzazione e Plurilinguismo, Traduzione e Interpretazione”.
I nuovi corsi. Il primo nuovo corso di laurea triennale, Geografie della decolonizzazione: sostenibilità, paesaggi, patrimoni culturali, si basa tutto sulle discipline della geografia umana ed economica, e declina i temi della decolonizzazione e della sostenibilità in una chiave multidisciplinare, toccando l’archeologia, le storie dell’arte, gli studi su ambiente e paesaggio e l’antropologia.
“Geografie della colonizzazione è un percorso che dà forti competenze in quattro macro-aree, tutte incentrate sulla sostenibilità ambientale e sociale – commenta Jacopo Tabolli, archeologo e coordinatoredel corso di laurea. Territorio e patrimonio archeologico, multiculturalismo storico-artistico, sostenibilità e paesaggio e lingue e letterature decolonizzate. L’unicità del corso è data proprio dall’unione di questi quattro importanti punti di osservazione, e delle relative metodologie di studio”.
Ideale per chi intende lavorare negli ambiti della produzione culturale e nella tutela e valorizzazione dei beni, il corso di laurea permette l’accesso diretto a tutte le magistrali di Unistrasi.
Per ulteriori informazioni sul corso di laurea in “Plurilinguismo, traduzione e interpretazione”: https://www.unistrasi.it/2.asp
Il secondo nuovo corso di laurea, Plurilinguismo, traduzione e interpretazione, ha una chiara vocazione internazionale e interdisciplinare ed è pensato per formare professionisti capaci di operare nell’ambito della mediazione linguistica e della traduzione qualificata. Garantisce una formazione solida che sviluppa competenze linguistiche, culturali, filologiche, letterarie, storico-artistiche e tecnico-specialistiche. Ma anche di esercitarsi nei laboratori di traduzione, insieme allo studio delle lingue e delle letterature e culture straniere. Anche questo corso, che si articola in due curricula, permette un accesso diretto alle specializzazioni dell’ateneo.
“Plurilinguismo e multiculturalismo sono i due concetti su cui si fonda l’identità dell’Università per Stranieri di Siena” – dice il prof. Andrea Scibetta, coordinatore del corso e professore di Lingua e Letteratura della Cina. “Due concetti che riflettono una visione del mondo aperta alla pluralità e alla diversità. Con questo corso vogliamo valorizzare i principi fondativi dell’Università, sottolineando il fatto che il plurilinguismo, oltre a essere una risorsa e un diritto, è la norma nelle nostre società. Per questo è possibile costruire competenze interdisciplinari studiando lingue, culture, letterature e tecniche di traduzione e interpretazione”.
Per ulteriori informazioni sul corso di laurea in “Plurilinguismo, traduzione e interpretazione”: https://www.unistrasi.it/3.asp
L’offerta magistrale rimane invariata rispetto agli anni precedenti, con i corsi in Competenze Testuali per l’Editoria, l’Insegnamento e la Promozione Turistica e in Scienze Linguistiche e Comunicazione Interculturale.