Un altro mese di cassa integrazione per i lavoratori senesi di Beko Europe

Prosegue la crisi dello stabilimento senese, gli stipendi dei lavoratori della multinazionale saranno nuovamente decurtati. A fine mese l'incontro tra lavoratori, sindacato e l'europarlamentare Pd Dario Nardella

Di Filippo Meiattini | 18 Ottobre 2024 alle 16:35

Nuovo mese, altra cassa integrazione per i lavoratori di Beko Europe. La crisi dello stabilimento ex Whirlpool prosegue e a testimoniarlo ci sono i soli sette giorni di lavoro che dovranno affrontare i dipendenti nel mese di novembre. Ancora una volta, quindi, gli stipendi saranno fortemente decurtati.

“Si tratta – spiega Massimo Martini, Uilm Siena – di 13 giorni di fermo e 7 giorni di lavoro, composti da 9 giorni di cassa integrazione e 4 giorni di ferie collettive per ammortizzare la perdita economia sullo stipendio del mese di novembre”. “La dimostrazione – aggiunge Daniela Miniero, di Fiom Cgil – che si sta riducendo la mole di attività lavorativa e di conseguenza si riducono anche i salari”.

Il 24 ottobre i sindacati sigleranno in Regione un accordo per un progetto finanziato dalle risorse del Pnrr per la riqualificazione del personale. Successivamente della vertenza si interesserà anche l’europarlamentare Dario Nardella. “Sarà importante – sottolinea Martini – perchè il nostro ragionamento è europeo, essendo sotto una multinazionale”. “Si terrà il 31 ottobre l’incontro con la Provincia e Nardella, alla presenza di una delegazione di lavoratori e dei sindacati” fa sapere Miniero.

Nessuna data certa per il tavolo ministeriale. La sottosegretaria Bergamotto aveva indicato fine ottobre come possibile momento per l’incontro ma ancora la convocazione ufficiale non c’è

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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