Torna dal 22 giugno al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.
Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.
Le inaugurazioni si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno in tutta Italia.
Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme, in Toscana, ospita l’intervento Rock Hard Milk realizzato dall’artista Villiam Miklos Andersen (Kalundborg, Danimarca, 1995), coordinato da Gabriele Tosi.
L’intervento rimette in funzione la piccola latteria del borgo. Lo spazio è aperto al pubblico per tutta l’estate, a ogni ora del giorno e della notte. Dall’interno, una nuova insegna al neon diffonde in strada una luce al contempo estranea e familiare, che colora di ciclamino le notti del paese. La scritta Rock Hard Milk (Latte duro come la roccia) evoca l’attaccamento quasi materno che intercorre fra la comunità di Serre di Rapolano e il travertino, formato da calcio compresso.
Spiega Villiam Miklos Andersen: “In un’ex latteria, l’installazione esplora gli oggetti del desiderio passati e presenti di Serre: mentre il neon risuona con le radici della città nel travertino — formato nel corso dei millenni da calcio compresso — le sculture a forma di slot machine evocano l’essenza della regione con il profumo e la consistenza del cipresso e del cedro”.
“L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali a partire dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l’idea di sostenere i giovani artisti, in linea con la nostra missione” dichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. “Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35, che stanno dimostrando grande entusiasmo e partecipazione, sia nella realizzazione degli interventi, sia nella relazione con il territorio e con le comunità locali. È sorprendente la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.”
Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea.
Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.
Villiam Miklos Andersen
Rock Hard Milk
22.06 – 29.09.24
Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI)
Via Fratelli Rosselli, 13
Inaugurazione: sabato 22 giugno 2024, alle ore 18.30, presso Via Fratelli Rosselli, 13, 53040, Rapolano Terme (SI)
A cura di Gabriele Tosi
Qualche decennio fa nel borgo c’era una piccola latteria. Sopra la porta si intravede la traccia di un’insegna dipinta a mano. La latteria è solo una delle tante attività del centro storico la cui serranda è abbassata da tempo. Rimuovendo gli infissi, Andersen rimette in funzione il locale come uno spazio aperto a ogni ora del giorno e della notte. Dall’interno, una nuova insegna emana in strada una luce che colora di ciclamino le notti del paese mentre la scritta Rock Hard Milk (Latte duro come la roccia) evoca l’attaccamento quasi materno che unisce la comunità di Serre al travertino, formato da calcio compresso. Entrando si sente l’odore del cedro e del cipresso, emanato dalle sculture in legno che sono la copia esatta di una slot machine con sgabelli. Le opere rappresentano la macchina ludica sostituendo alla sensualità elettronica una carnalità naturale. Con l’immagine romantica di una nuova latteria, dove sedersi su uno sgabello per sentire l’odore del luogo e ascoltarne le voci, l’artista affronta la natura del borgo nel presente da una prospettiva di spaesamento e tenerezza.
Opere esposte:
- Villiam Miklos Andersen, Rock Hard Milk, 2024, Insegna al neon,142 x 42 cm | Via Fratelli Rosselli, 13
- Villiam Miklos Andersen, Medusa’s Quest, 2024, Legno di cipresso, tre elementi, 178 x 45 x 41 cm; 80 x ⌀ 35 cm circa cad. | Via Fratelli Rosselli, 13
- Villiam Miklos Andersen, Medusa’s Golden Gaze, 2024, Legno di cedro, tre elementi, 178 x 45 x 41 cm; 80 x ⌀ 35 cm circa cad. | Via Fratelli Rosselli, 13