Tanta commozione e grande partecipazione ai funerali di Paolo “Peo” Gozzi, che si sono svolti oggi pomeriggio, quasi ad un mese di distanza dall’incidente in cui è rimasto coinvolto all’altezza di Sant’Andrea, lungo la Grossetana. La chiesa di San Bartolomeo a San Rocco a Pilli, dove si è svolta la cerimonia funebre, non è riuscita a contenere le tantissime persone che sono volute andare a dargli l’ultimo saluto. Poi il feretro è stato trasportato a spalla fino al cimitero locale, dove riposerà per sempre, accanto al suo amato babbo.
La salma è stata esposta ieri all’obitorio dell’ospedale delle Scotte, mentre stamani è stata trasportata nell’oratorio della Chiocciola. Prima di raggiungere la chiesa di San Bartolomeo, il feretro è stato portato a salutare per l’ultima volta a Piazza del Campo.
Gozzi, contradaiolo della Chiocciola e noto artista che faceva parte della ‘Compagnia dei Toscanacci’, è deceduto il 7 luglio scorso all’ospedale delle Scotte, dove era ricoverato in seguito all’incidente accaduto tre giorni prima.
Incidente che era apparso sì serio in un primo momento, ma non così grave da mettere in pericolo la vita del 50enne. Nei giorni successivi al ricovero in ospedale però la situazione è peggiorata in maniera irreversibile. Il sostituto procuratore Nicola Marini ha iscritto nel registro degli indagati tre persone: due sanitari del Pronto soccorso delle Scotte, indagati per omicidio colposo in conseguenza di errore sanitario, e la donna che era alla guida dell’auto coinvolta nel sinistro, indagata omicidio stradale.
Dall’autopsia che è stata affidata a Marco di Paolo, della medicina legale di Pisa, si cercherà di capire se Gozzi sia deceduto per le conseguenze dell’incidente oppure se qualcosa è andato storto dal momento del suo ricovero.