Una settimana dalla scomparsa di Nicolas, cresce l’angoscia sull’Amiata

Proseguono gli accertamenti di Procura e Carabinieri ma nessuna traccia del corriere quarantenne

Di Cristian Lamorte | 29 Maggio 2024 alle 19:04

Una settimana di angoscia. Una settimana da quando il telefono di Nicolas Matias Del Rio, corriere quarantenne di origini argentine ma da febbraio residente ad Abbadia San Salvatore, è diventato irraggiungibile. Nessun segnale del cellulare come nessun segnale si ha da quel 22 maggio di quello che tutti definiscono un bravo ragazzo. Mercoledì scorso il 40enne, che lavora come corriere per la New Futura di Piancastagnaio, aveva fatto un carico di borse in una pelletteria di Castel Del Piano per un valore di circa 500mila euro.

All’uscita dalla fabbrica, dopo aver caricato il materiale, Nicolas sarebbe stato avvicinato da un signore qualificatosi come un dipendente di un’altra azienda amiatina che effettua trasporti per le ditte artigianali della zona. Gli avrebbe detto di essere in difficoltà con il suo furgone chiedendo a Nicolas di consegnare quattro colli ad una pelletteria di Piancastagnaio. Ad una pelletteria però chiusa da un anno e mezzo. In quel momento il datore di lavoro di Nicolas, Sergio De Cico, capisce che con molta probabilità il suo dipendente è vittima di una rapina. Il dubbio diventa realtà quando prova a richiamarlo ma il cellulare è irraggiungibile, e lo resterà fino ad oggi. Di Nicolas nessuna traccia.

Il luogo dove è stato ritrovato il furgone bruciato

 

Il giorno successivo viene rinvenuto il suo camion completamente bruciato, non lontano da Arcidosso, in prossimità dell’ingresso alla riserva naturale dell’Amiata, soprattutto a soli 8 chilometri di distanza dalla pelletteria di Castel del Piano. Poco distante, successivamente, vengono rinvenuti gli scatoloni vuoti delle borse di pelle.

Da allora alcuni volontari hanno attivato le ricerche spontanee nei boschi intorno e i Carabinieri hanno avviato le ricerche dell’uomo con l’aiuto dei cani molecolari. Ma ancora nessun traccia, nessun segnale di Nicolas. La Procura di Grosseto prosegue con le indagini ed oggi ha interrogato il datore di lavoro e il collega di Nicolas.

Intanto l’angoscia cresce con l’intercedere dei giorni senza notizie del 40enne corriere che dall’Argentina aveva cercato fortuna sul monte Amiata.

 

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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