"Una vita da social": fa tappa a Siena il truck sulla prevenzione ai rischi della rete per i minori

Oltre 150 gli studenti presenti all'iniziativa delle scuole San Bernardino, Sarrocchi e Piccolomini di Siena, e una madrina d'eccellenza: Miss Italia Ofelia Passaponti

Di Lorenzo Agnelli | 8 Aprile 2025 alle 16:00

“Una Vita da Social”, un momento importante di avvicinamento dei giovani alla Polizia di Stato, ma soprattutto un momento di riflessione sulle ripercussioni su ciò che avviene su internet e sui social network, ripercussioni che hanno ricadute positive ma anche molto negative sulla vita dei minori. Ha fatto tappa a Siena, questa mattina, il truck che porta nelle città questa campagna di prevenzione rivolta ai minori sull’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale online, l’adescamento e il cyberbullismo.

“È un’importante occasione per noi per poter avere un approccio con i ragazzi – spiega il Questore di Siena Ugo Angeloni -, perché questo della Rete è un mondo fondamentale e soprattutto è una struttura che riesce a consentire ai ragazzi forme di comunicazione e di contatto del tutto innovative, che hanno anche il loro profilo di utilità. Ma è un mondo nel quale bisogna saper utilizzare comportamenti adeguati, come tutte quante le cose. Quindi è importante anche sapersi gestire e soprattutto conoscere quali sono gli effetti dei nostri comportamenti nella rete”.

Sono stati oltre 150 gli studenti presenti all’iniziativa delle scuole San Bernardino, Sarrocchi e Piccolomini di Siena. Un appuntamento importante a contatto con gli agenti della Polizia Postale che seguono quotidianamente i casi di questi odiosi crimini.

“La tutela dei minori on-line per la Polizia Postale è una priorità assoluta – spiega Eva Claudia Cosentino, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Toscana -. Quello che cerchiamo di fare con momenti di questo tipo, ma anche con incontri quotidiani nelle scuole di ogni ordine e grado, è quello di prevenire, l’attività proprio di prevenzione che è la più importante, per evitare che i giovani vengano a trovarsi in situazioni spiacevoli o comunque di rischio”.

Testimonial di eccezione Miss Italia Ofelia Passaponti che conosce molto bene i benefici e i rischi che si nascondono dietro allo schermo e all’utilizzo dei social network.

“Io faccio parte di questa generazione che per fortuna, ma anche purtroppo, è nata e cresciuta con i social e sui social – spiega Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024 -. È un piacere fare oggi delle riflessioni con questi ragazzi, perché io, con qualche anno in più, già le ho fatte. Vorrei coinvolgerli in una riflessione semplicemente sul fatto che non è tutto oro quello che luccica, l’uso dei social, se fatto in modo critico, può essere un’opportunità ma altrimenti potrebbe diventare un pericolo”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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