Il Corso di Laurea magistrale in Economia per l’Ambiente e la Sostenibilità dell’Università degli Studi di Siena si presenta alle studentesse e agli studenti che desiderano intraprendere questo percorso universitario. Un corso che guarda al futuro e alle emergenze ambientali che intaccano necessariamente e conseguentemente con l’economia del nostro presente.
“Siamo stati forse tra i primi in Italia ad aprire un corso di laurea in Economia per l’Ambiente e la Sostenibilità – spiega il Prof. Salvatore Bimonte, Direttore del Dipartimento di Economia Politica e Statistica UniSi -, ma il tema è attuale. Non è solamente una questione ambientale, ma la sostenibilità ha implicazioni economiche e sociali perché attraverso una corretta gestione dell’ambiente, si può progettare il futuro e garantire un futuro alle persone, cercando di evitare quelle che possono essere esclusioni legate anche ad aspetti economici. Si pensi semplicemente che l’aumento delle temperature sta causando problemi alle produzioni, i problemi delle produzioni generano una riduzione dell’offerta e quindi un aumento dei prezzi. Occuparsi di ambiente non è una moda, ma è un’impellenza, una necessità che qualsiasi politico dovrebbe porsi al di là di interessi settoriali. Perché l’ambiente continuerà ad esserci, saremo forse noi a non esserci più”.
Un Open Day organizzato per questo corso di Laurea Magistrale considerato ancora “giovane” e che presenta ogni anno un settore differente e un’azienda diversa, che opera direttamente con la sostenibilità e il riciclo, contro un consumismo sfrenato. Quest’anno è stata l’occasione per la presentazione della partnership tra il corso di laurea e Rifò, azienda leader nel settore della moda circolare.
“Ogni anno organizziamo un Open Day come quello di oggi, in cui invitiamo anche attori esterni al mondo accademico – dichiara la Presidente del Comitato per la didattica EAS, Silvia Tiezzi -. Ogni volta scegliamo un settore di attività economica diverso e quest’anno abbiamo invitato attori del settore tessile e della moda, dal momento che si tratta di uno dei settori economici più inquinanti e più impattanti. Si tratta di un piccolo corso di laurea magistrale e noi vogliamo avere un contatto stretto con gli studenti, quindi di solito abbiamo tra i 30 e i40 studenti ogni anno e la risposta è buona, nel senso che Siena è un Ateneo che attira tradizionalmente studenti dal Sud, mentre in questo corso di laurea abbiamo anche molti studenti che provengono dal Centro-Nord e dal Nord Italia”.