L’Università degli Studi di Siena apre le porte all’uso dell’Intelligenza Artificiale all’interno delle sue facoltà e dei suoi dipartimenti. È il primo Ateneo italiano a farlo e a stilare un decalogo di regole per utilizzare ChatGpt e altri strumenti tecnologici e virtuali, con l’obiettivo di indirizzare la comunità accademica nella discussione e nell’approfondimento di nuove modalità per fare ricerca.
“Abbiamo voluto indirizzare alla comunità universitaria un decalogo che inviteranno i dipartimenti ed i comitati per la didattica a definire un modo diverso di dare gli esami, di andare alla redazione di task e delle tesi”, dice il Rettore Roberto Di Pietra.
Dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata per un’esperienza formativa senza precedenti. Sono tante le novità tecnologiche che accoglieranno gli iscritti all’Università di Siena a partire dal prossimo anno accademico e che vanno ad arricchire la già ampia offerta digitale dell’Ateneo senese. Il futuro quindi arriva a Siena e lo stesso Rettore Roberto Di Pietra ha la volontà di sfruttare sin da subito questo strumento di innovazione disciplinandolo con regole e indicazioni precise.