“Bisogna adattarsi alla realtà e cercare il meglio da questa e per farlo è necessario fare squadra”. E’ questo il consiglio che la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta lancia alle istituzioni senesi, durante la sua lectio magistralis che ha inaugurato la seconda edizione del Master in management del patrimonio culturale. Un consiglio che arriva in un momento in cui nella città la cultura ha suscitato divisioni e malumori.
“Noi lo abbiamo fatto con i musei italiani e internazionali – afferma -. Ci siamo messi insieme per confrontarci. Siena può prendere spunto dalla situazione in cui si trova per arrivare a raggiungere la sua missione”. Fare squadra, dunque, cercando sempre un confronto, è questa la chiave per superare un momento come questo. E lo ha ribadito anche agli studenti presenti in aula magna del Rettorato.
“Ci sono competenze all’interno di un ateneo come il nostro che possono essere messe efficacemente a disposizione di progetti formativi innovativi – spiega il Rettore dell’Università di Siena Francesco Frati – In questo caso mi riferisco alle competenze di tipo giuridico, amministrativo, gestionale e di conoscenza del patrimonio culturale. Dall’incrocio di queste aree di competenze nasce il master che ha l’obiettivo di contribuire a formare persone che possano lavorare nel mondo della valorizzazione dei beni culturali“.