50 ricercatori a tempo determinato, 39 borse di ricerca, 40 assegni di ricerca, 12 posti di tecnologo. Sono questi i numeri annunciati dalla Pro-Rettrice Vicaria e Delegata del Rettore al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Donatella Medaglini. Numeri che stanno dentro ai nove progetti, che spaziano dall’Innovazione in agricoltura e tutela della biodiversità ma anche nuovi farmaci a RNA e intelligenza artificiale per le Scienze della Vita, finanziati con oltre 60 milioni di euro.
“I fondi Pnrr sono un’opportunità unica, senza precedenti. I progetti che sono stati finanziati tramite questa opportunità porteranno alla nostra Università oltre 60 milioni di euro, di cui una parte sarà dedicata al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato e altro, mentre parte dei fondi verrà dedicata ad acquisti di grandi attrezzature, che saranno fondamentali per la ricerca del futuro. Noi puntiamo ad ottenere il massimo e ad ottenere una sostenibilità a lungo termine, anche dopo il finanziamento stesso”.