UniSi, sindacati al fianco di studenti e ricercatori: "Siena deve fare squadra per un'idea di paese diversa"

Presenti al presidio anche i lavoratori di Beko e i sindacati in solidarietà con gli studenti e i ricercatori per i tagli alla ricerca e al diritto allo studio

Di Lorenzo Agnelli | 21 Febbraio 2025 alle 17:30

Una solidarietà tra lavoratori, studenti e ricercatori che fa squadra quella che questa mattina in occasione della visita del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è scesa in piazza in protesta con i tagli alla ricerca e al diritto allo studio. Il ministro era a Siena per l’inaugurazione dei nuovi laboratori del Santa Chiara Lab al Polo Scientifico di San Miniato dell’Università di Siena.

“Noi ci battiamo per i diritti e i diritti che stanno venendo affossati, come quelli sul lavoro – spiega Alice D’Ercole, Segretaria Generale CGIL di Siena -. E oggi siamo qui in piazza, non solo in solidarietà, ma convinti che quello che si sta consumando sul sistema della conoscenza, con i tagli alla scuola pubblica che vengono dati a quella privata, con i tagli all’Università, i tagli alla Ricerca, tagli al diritto allo studio. Si sta creando una società in cui ognuno è vittima del proprio contesto sociale, in cui viene cancellato l’ascensore sociale. Per questo oggi insieme siamo qui a mobilitarci contro le politiche del Governo per far alzare forte la voce dei lavoratori e degli operai su un’idea di Paese diversa, fondata sui diritti, fondata sulla conoscenza, fondata sulla possibilità di crescere per tutte le persone”.

Una battaglia comune dei lavoratori e del mondo dell’Università e della Ricerca per rivitalizzare un sistema della Città che appare in forte crisi.

“Al ministro vogliamo chiedere che faccia opera di convincimento al Governo perché sia sostenuta appieno la nostra lotta – spiega Massimo Martini, segretario responsabile Uilm Siena – Perché non ci sembra che ad oggi il Governo abbia risposto in modo positivo alle nostre richieste e alle nostre necessità. Anche le Università stanno manifestando, stanno manifestando per la precarietà. Purtroppo la precarietà non è solo nella scuola, ma anche nell’industria e nel lavoro. Siamo ben felici di essere oggi qui ad accompagnare la lotta degli studenti, perché loro sono stati presenti alle nostre manifestazioni, ai nostri eventi e quindi in questo momento Siena deve fare squadra, deve essere unita. Quindi noi dobbiamo lottare con gli studenti e gli studenti devono lottare con noi”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



Articoli correlati