L’Università per Stranieri di Siena sospenderà le lezioni il prossimo 10 aprile, in concomitanza con l’“ʿīd al-fitr”, la grande festa islamica della rottura del digiuno del Ramadān.
“Abbiamo bisogno di parole di pace, vengono usate troppe parole di guerra – osserva il Rettore UniStraSi Tomaso Montanari -. Un’università come la nostra, che per mandato coltiva la diversità culturale, ha anche questo strumento, riconoscere le feste delle altre culture come feste di tutti. E’ un modo di fare condivisione, è un modo di conoscersi e se ci si conosce è difficile odiarsi e volere la guerra. Il punto vero è che bisogna costruire una vera conoscenza tra le culture”.
Il Rettore Montanari ha anche fatto sapere che vorrebbe aggiungere l’ebraico alle lingue insegnate e, nel prossimo ottobre, ha intenzione di sospendere le lezioni anche per la festa ebraica del Kippur, per sottolineare la vicinanza al popolo ebraico nell’anniversario dell’eccidio del 7 ottobre.