Sono passati 9 mesi dal riconoscimento al Research Award 2024 come miglior ricercatore in robotica e intelligenza artificiale italiano per la sua “Tuta Gold” a Mihai Dragusanu, ricercatore e docente all’Università degli Studi di Siena. La “Tuta Gold”, particolare e efficientissimo strumento che diventa una tuta esoscheletrica per gli arti superiori da utilizzare in campo riabilitativo e assistivo per i difficili casi di recupero post ictus. Il lavoro e lo studio vanno avanti e il progetto è stato approfondito.
“La Tuta Gold è stata ampliata – spiega il ricercatore UniSi e vincitore del premio Research Award 2024 Mihai Dragusanu -. Abbiamo già sviluppato la parte del polso e ora io e una tesista del mio corso stiamo lavorando sul gomito e ci stiamo spostando sulla spalla. Parte della Tuta è all’Istituto di Ricerca Nazionale Francese con cui stiamo collaborando per nuovi studi sui pazienti colpiti da ictus. Ulteriormente la Tuta Gold è stata anche presentata ad una conferenza a settembre in Germania, dove lo studio era molto più concentrato sulla mano”.
Un riconoscimento quello di marzo scorso che inquadra lo stesso ricercatore senese tra le menti più eccelse del panorama accademico italiano e mondiale tanto da aver ricevuto contatti da varie parti d’Italia per stringere importanti collaborazioni tra Atenei e Dipartimenti.
“Dopo il mio riconoscimento, ho avuto anche la possibilità di essere contattato dalle altre università con le quali stiamo iniziando una nuova collaborazione – prosegue Mihai Dragusanu -. L’idea è quella di riuscire a mettere a punto un nuovo centro intra-universitario fra le Università di Siena, Firenze e Roma per avere un centro specializzato per gli esoscheletri per l’arto superiore. Abbiamo anche continuato la ricerca in altri campi come le mani robotiche, ma anche l’aptica dove anche in questa parte abbiamo sfruttato quei principi utilizzati nella Tuta Gold per riuscire a fare nuovi progetti”.