L’Università di Siena al centro di un grande sforzo verso la creazione di un’area comune di conoscenza e innovazione sui temi dei sistemi alimentari e idrici
Sarà presentata a Roma il prossimo 18 luglio, presso la Sala della Comunicazione del Miur, l’iniziativa euro-mediterranea Prima, la Partnership of Research and Innovation in the Mediterranean Area, alla presenza della ministra dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Valeria Fedeli e del vice ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Mario Giro.
Il partenariato Prima è un programma euro-mediterraneo di ricerca e innovazione incentrato sullo sviluppo sostenibile di soluzioni tecnologiche e organizzative in materia di risorse idriche, sistemi alimentari e catene agroalimentari, basato sui principi di parità, interesse comune e benefici condivisi fra tutti gli Stati partecipanti.
Con la recente costituzione della Fondazione per l’attuazione del programma Prima e la nomina a suo presidente del professor Angelo Riccaboni dell’Università di Siena, l’Italia assume anche formalmente un ruolo chiave e direttivo. E in particolare, l’Ateneo senese, attraverso un progetto specifico – Prima Siena- di supporto e implementazione del programma internazionale, è al centro di un grande lavoro sui temi della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dei sistemi alimentari e idrici, che prevede attività di disseminazione e promozione del progetto e dei suoi obiettivi, attività di consolidamento e gestione dei rapporti con stakeholder chiave – quali imprese, istituzioni e ministeri interessati ai temi del programma. Azioni che potranno portare significative ricadute positive per l’Ateneo in termini di qualità scientifica e di reputazione internazionale.
Grazie al contributo dei 19 Paesi che aderiscono e al significativo cofinanziamento da parte dell’Unione Europea, il programma avrà una disponibilità complessiva di circa 500 milioni di euro in dieci anni.
Alla presentazione interverranno Maria Cristina Russo, direttrice per la Cooperazione internazionale – direzione generale Ricerca e innovazione – Commissione europea, Marco Mancini, capo dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca, e il professor Riccaboni, che illustrerà i meccanismi specifici di finanziamento dei bandi che verranno lanciati all’inizio del prossimo anno per le partnership di ricerca e innovazione fra istituzioni e imprese delle due coste mediterranee.