Sono tornati al voto, da oggi per tre giorni, gli iscritti dell’Università degli Studi di Siena, dopo che il Rettore Roberto Di Pietra aveva deciso di annullare completamente la precedente tornata elettorale a seguito delle segnalazioni di gravi e diffusi comportamenti ascrivibili ad una parte del corpo elettorale e riferibili ad alcune associazioni studentesche. Un clima pacificato rispetto alle proteste di qualche settimana fa e alle diatribe tra associazioni studentesche e l’augurio da parte del Rettore che il voto venga esercitato liberamente e con la massima partecipazione.
“Oggi si vota anche per l’elezione della componente docente del personale tecnico amministrativo del nostro Senato Accademico – spiega il Rettore UniSi Roberto Di Pietra -. Quindi è un momento in cui c’è la richiesta di un’ampia partecipazione al voto di tutte le componenti della nostra comunità: i docenti, il personale docente, il personale tecnico amministrativo e la nostra presenza di studentesse e studenti che sono chiamati al voto e alle operazioni di voto per il nostro Consiglio Studentesco e per poi eleggere a cascata tutte le rappresentanze negli organi apicali. È importante che ci sia un’ampia partecipazione a questo voto ed è ancor più importante che questa partecipazione al voto sia una partecipazione libera di votare o di non votare e di votare liberamente con la propria testa e con il rispetto della segretezza nelle operazioni di voto. Auspico che ci sia in questa giornata e nei successivi giorni, perché questo è essenziale per dare corso a quello che è un comportamento democratico nella nostra comunità”.
Un atto dovuto da parte del Rettore quello di annullare il voto e di denunciare l’accaduto, tanto da far procedere all’apertura di un’indagine da parte della Procura di Siena. Una denuncia contro ignoti che però dovrebbe esaurirsi con la chiusura del voto e con comportamenti adeguati in occasione di questa elezione.
“Non era una buona modalità quello che si stava espletando – chiosa Di Pietra -. Per questo ero tenuto a un determinato tipo di scelte e a compiere degli atti che mi sono dovuti nel mio ruolo di rappresentante legale e che credo siano anche gli atti che era tenuto a compiere il Procuratore della Repubblica, cioè l’apertura di un fascicolo contro ignoti. Questo però spero che sia superato dai comportamenti che verranno messi in atto in questi giorni”.