Sono 376 le borse a disposizione dei laureati in Medicina interessati a conseguire la Specializzazione in una delle 32 scuole dell’Università di Siena accreditate quest’anno dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha assegnato all’Ateneo 370 borse, alle quali se ne aggiungono 6 finanziate dalla Regione Toscana. In totale si tratta di 85 borse in più rispetto alle 291 dello scorso anno accademico e il doppio rispetto a due anni fa.
A livello nazionale, il Ministero ha ripartito 17400 borse di specializzazione, 13200 finanziate con fondi statali e 4200 borse aggiuntive finanziate con fondi del PNRR.
Per quanto riguarda l’Ateneo senese, le Scuole di specializzazione con maggior numero di borse assegnate sono quelle di Anestesia (55), Medicina di emergenza e urgenza (40), entrambe strettamente connesse all’emergenza Covid, e Pediatria (25), mentre i maggiori aumenti si rilevano ad Anestesia e Psichiatria, con 15 e 10 borse in più rispetto allo scorso anno accademico.
Con due nuove scuole accreditate dal Ministero – in Chirurgia toracica e in Medicina legale – quest’anno sono 32 i corsi di area sanitaria dell’Università di Siena.
“L’accreditamento delle due nuove scuole – commenta il rettore Francesco Frati – è stato possibile grazie alle politiche di reclutamento dei docenti coordinate con l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, che ringrazio per aver condiviso gli obiettivi strategici dell’Ateneo nel campo della formazione specialistica dei medici e per l’impegno finanziario. Siamo inoltre particolarmente soddisfatti del numero di borse assegnate dal Ministero, alle quali si aggiungono i contratti finanziati dalla Regione Toscana, che ci permettono di reclutare un significativo numero di specializzandi in grado di contribuire alla copertura del fabbisogno regionale”.
“L’incremento del numero delle borse – afferma il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – è una notizia positiva e auspicata, considerata anche la nostra mission inerente alla formazione dei nuovi professionisti della sanità. In varie specialità, come ad esempio la medicina di urgenza, esistono delle sofferenze che rischiano di acuirsi con il passare del tempo anche per la difficoltà a reperire le professionalità; l’incremento delle borse dovrebbe quindi contribuire a risolvere la problematica”.
Nei prossimi giorni gli studenti che hanno superato l’esame di ammissione ai corsi, che si è svolto il 20 luglio scorso, saranno assegnati alle diverse scuole.