Una tre giorni per parlare di Europa. Dal 26 al 28 maggio “Vision Think Tank”, in collaborazione con l’Università di Siena organizza la “Siena Third Conference on the Future of Europe”, alla Certosa di Pontignano.
“Abbiamo iniziato questa collaborazione che è giunta alla terza edizione di una conferenza dedicata a una riflessione sui temi dell’integrazione europea, del ruolo geopolitico del continente del contesto internazionale – afferma il Rettore Unisi Francesco Frati – I temi che imperiosamente sono venuti alla ribalta non possono non essere trattati, mi riferisco ovviamente al tema della sicurezza comune europea, all’importante tema della fornitura di energia per tutti i paesi europei, soprattutto quelli che non sono in grado di essere autosufficienti. Questi saranno due dei quattro temi discussi nei working groups, accanto al tema dell’innovazione e delle tecnologie digitali”
Gli incontri vedranno la partecipazione di quaranta intellettuali, giornalisti, storici, visionari, policy maker che si porranno come obiettivo quello di sviluppare soluzioni comuni su tematiche attuali, da presentare alle istituzioni europee più vicine ai cittadini. Fra questi anche Enrico Giovannini, Romano Prodi, Marta Dassù, Sandro Gozi, Bill Emmott, John Hooper, Maria Joao Rodrigues, Jelena Dzankic, Kalypso Nicolaidis.
In questa settimana non sarà solo Europa la protagonista degli eventi dell’Università, il 23 maggio alla ore 15 nell’Aula Magna del palazzo rettorato dell’Università di Siena, si terrà infatti la cerimonia di conferimento dei riconoscimenti accademici di Professore e Professoressa Emerito/a e Onorario/e. I riconoscimenti saranno consegnati a Ferdinando Abbri, Maurizio Cotta, Antonio Federico, Giovanni Manetti, Ranuccio Nuti, Ugo Pagano, Gabriella Piccinni, Riccardo Pisillo Mazzeschi, Luigi Rizzi, Lucia Sarti e Roberto Venuti. I titoli di professore Emerito e Onorario possono essere conferiti a Professori Ordinari collocati a riposo, che abbiano una anzianità di servizio nel ruolo: maggiore di 20 anni per gli Emeriti e di almeno 15 anni per gli Onorari e che abbiano avuto incarichi gestionali in Ateneo durante la carriera accademica o abbiano svolto attività didattica e scientifica di eccellenza.