Consueto appuntamento estivo all’Università per Stranieri di Siena per l’inaugurazione della 107esima annata dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana.
Un trait d’union tra l’attività dell’anno accademico passato e quello futuro in cui vengono accolti gli studenti stranieri che per tutto l’anno, anche durante l’estate, restano a Siena per studiare italiano. Un importante progetto che nel 2023 ha calcolato 5313 studenti stranieri iscritti ai corsi di Lingua Italiana in presenza e a distanza, provenienti da 92 Paesi di tutto il mondo.
“Questo è un momento speciale – spiega la Professoressa UniStraSi e Direttrice del Centro Linguistico CLUSS e Pro-Rettrice alle Relazioni Internazionali Carla Bagna – che celebriamo in estate per dare simbolicamente il benvenuto a tutti gli studenti che sono presenti proprio in estate ma anche nel corso dell’anno. È un momento speciale perché raccogliamo questi studenti e soprattutto facciamo un piccolo bilancio di quello che è l’anno in corso, di quello che è stato anche l’inverno appena passato. Per fortuna, nonostante la situazione geopolitica internazionale, la presenza degli studenti è sempre numerosa. Oggi sono collegati anche circa 100 insegnanti con i quali stiamo facendo la formazione, circa un’ottantina collegati dall’Egitto e circa altri venti collegati da Nuova Delhi, perché questa settimana lì è partito un corso di aggiornamento per gli insegnanti di italiano. Ne faremo un altro in autunno in Messico e quindi combiniamo, ove possibile, la presenza con attività a distanza”.
L’inaugurazione dei corsi è stata l’occasione per raccontare le attività dell’Università per Stranieri di Siena nell’insegnamento dell’italiano anche all’estero. Infatti presente all’iniziativa anche la Professoressa Nertila Sinameta dell’Università UIBE di Pechino che da sette anni vive lì e insegna la nostra lingua. Docente di italiano in una delle università popolari cinesi più importanti che per prima ha istituito la cattedra di italianistica in Cina.
“Ci sono tanti studenti cinesi – spiega Nertila Sinameta Professoressa di Lingua Italiana all’Università UIBE di Pechino – che vengono a Siena per studiare la lingua, la cultura e le varie discipline, con un solo moda o fashion design, ma abbiamo anche tante richieste di studenti di venire a studiare in Toscana tante materie linguistiche nei tanti indirizzi che hanno a che fare con la lingua e la cultura italiana. Ci sono esperienze positive stando in una cittadina come Siena per molti nostri studenti, perché apprendono da una parte la lingua italiana e la cultura, ma anche tutta la ricchezza che questa nostra città porta ai nostri studenti”.