Università Stranieri Siena, inaugurati i nuovi locali del Centro Studi sulla traduzione

All'inaugurazione ha partecipato Hisham Matar premio Pullitzer 2021 ed autore del romanzo "Punto di approdo", ambientato a Siena

Di Redazione | 16 Novembre 2023 alle 17:30

E’ stato inaugurato oggi il CeSTCentro Studi sulla traduzione dell’Università per Stranieri di Siena, i suoi nuovi locali in via Sallustio Bandini, nel centro storico della città.
Il CeST nasce alla fine del 2021 con lo scopo di promuovere la ricerca sulla traduzione, letteraria in particolare, attraverso seminari, laboratori pratici, dialoghi, convegni internazionali e pubblicazioni scientifiche. A oggi ha ospitato numerosi studiosi e studiose che hanno tradotto in italiano opere da svariate lingue e culture, e che hanno condiviso le riflessioni e le sfide che ogni testo scritto in una lingua diversa da quella di arrivo veicola.
“E’ un momento in cui il mondo va in pezzi, perchè non siamo più capaci di parlarci, di parlare la lingua degli altri da un punto di vista delle parole, ma anche delle culture, e noi pensiamo invece che tradurre sia molto importante”, ha osservato il rettore dell’Università per Stranieri Montanari.
All’inaugurazione ha partecipato Hisham Matar è l’autore dei romanzi “Nel paese degli uomini” e “Anatomia di una scomparsa”, e delle memorie “Il ritorno” e “Punto di approdo”, ambientato a Siena. Ha vinto numerosi premi, tra cui un Pulitzer (2021), ed è stato selezionato per il Man Booker Prize. Il suo lavoro è stato tradotto in più di 30 lingue. È membro della Royal Society of Literature e membro onorario della Royal Academy of Art. Vive tra Londra e New York, dove è professore di Letterature Comparate al Barnard College, Columbia University. Il suo prossimo romanzo, “My friends”, sarà pubblicato nel 2024.

Il Centro ha anche ideato una Scuola di traduzione letteraria intitolata a Lorenzo Claris Appiani, un giovane avvocato ucciso barbaramente nel tribunale di Milano da un immobiliarista fallito, pochi istanti dopo l’inizio del processo al quale era stato invitato come testimone. Con la famiglia Appiani e con gli organizzatori dell’Elba book festival l’Università per Stranieri di Siena collabora da diversi anni nell’ambito del Premio di traduzione letteraria intitolato sempre a Lorenzo Claris Appiani. Premiare la fatica dei traduttori, restituendo loro la visibilità che meritano, e valorizzare la letteratura tradotta è uno dei tanti modi possibili per ricordare Lorenzo.


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