L’Università per Stranieri di Siena prosegue con l’intitolazione delle aule ai dodici professori che rifiutarono il giuramento al fascismo e a dodici donne intellettuali antifasciste. Quella di stamani è stata una rinnovata occasione per favorire la conoscenza della vita e dell’attività di quattro delle dodici donne scelte, il cui impegno intellettuale è passato attraverso la traduzione. L’Ateneo senese ha così deciso di dare un nome e un volto a quattro aule dove i ragazzi quotidianamente studiano, crescono e imparano; quattro aule dedicate a quattro traduttrici antifasciste: Barbara Allason, Natalia Ginzburg, Lavinia Mazzucchetti e Ada Prospero.
“Quattro traduttrici molto attive nella prima metà del ‘900 – spiega Giulia Marcucci Direttrice Centro studi sulla Traduzione Università per Stranieri di Siena -, che hanno contribuito moltissimo alla conoscenza delle lingue straniere, traducendo da molte lingue. Riteniamo che siano dei modelli molto importanti per i nostri studenti e le nostre studentesse per il loro impegno a tutto campo e per una valorizzazione forte della cultura come patrimonio centrale per messaggi di crescita con valori importanti in cui oggi più che mai dobbiamo credere e rivalorizzare”.
Insieme alla direttrice del Centro Studi sulla Traduzione Giulia Marcucci sono intervenute docenti provenienti da altre Università per raccontare le vite di queste grandi donne che hanno segnato un capitolo importante della nostra storia.