In occasione della prima giornata nazionale dedicata agli atenei anche l’Università per stranieri di Siena ha aderito alla rassegna ‘università svelate’, e come tema ha scelto il cibo.
I ricercatori e le ricercatrici hanno messo a disposizione della comunità civile e delle scuole i loro variegati saperi su tutti i riti collegati al cibo. Dalle tradizioni del Mediterraneo a quelle del medioevo italiano, fino al colorato esotismo delle pietanze orientali giapponesi e coreane, questi i temi trattati nell’evento dal titolo “Buon appetito! Cibo e culture alla Stranieri di Siena”.
“In quest’occasione ci siamo proposti con la veste che da sempre ci accompagna, cioè dello studio della nostra lingua e della veicolazione in Italia delle lingue straniere – ha detto Alessandra Giannotti, delegate dell’Università per Stranieri di Siena alla Terza Missione -. Abbiamo deciso di declinare le nostre competenze intorno al tema del cibo per questa rassegna. L’idea è quella di mettere italiani e stranieri intorno ad un tavolo per dialogare. Nell’occasione siamo partiti da un nostro progetto dal titolo ‘AtLiTeG’, che è uno studio della lingua del cibo, su questo abbiamo innestato una serie di altre nostre specificità. Abbiamo parlato per esempio del cibo in relazione alla tradizione islamica e anche in relazione all’esotismo e alla tradizione orientale”.