Ampio e articolato il programma organizzato dall’Università di Siena per il prossimo 20 marzo in occasione della prima Giornata Nazionale delle Università, istituita quest’anno dalla CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
“Università svelate”, questo il titolo della manifestazione che a livello nazionale vede coinvolti gli Atenei italiani, sarà l’occasione per una serie di iniziative finalizzate a presentare principalmente le attività di ricerca dell’Ateneo, ma anche ad offrire informazioni sull’offerta formativa.
L’evento, previsto come momento corale a livello italiano, vuole mostrare una comunità fatta di persone e ricerche in un periodo quello dedicato alla “Settimana della Minerva”, volto alla celebrazione del sapere e dell’istruzione. L’appuntamento ha il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Saranno vari i momenti organizzati. Si inizia al mattino alle ore 9 in Aula Magna del Rettorato, in Banchi di Sotto 55, con l’appuntamento “Orizzonti della ricerca: incontro con i ricercatori/ricercatrici del PNRR”. Il convegno sarà finalizzato a presentare le attività di ricerca svolte in Ateneo nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e rappresenterà un momento importante di valorizzazione delle attività in corso, anche con l’obiettivo di apprezzare le ricadute applicative e tecnologiche nell’ambito produttivo e imprenditoriale. L’evento sarà aperto dal Rettore Roberto Di Pietra, dalla Pro-Rettrice Donata Medaglini e da Donata Franzi, responsabile Divisione ricerca e trasferimento tecnologico e si articolerà in diverse sessioni che si protrarranno anche nel pomeriggio. Verranno illustrati i progetti PNRR che si stanno svolgendo in Ateneo nell’ambito del Centro nazionale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA, del Centro nazionale per la biodiversità, del Centro nazionale per le tecnologie dell’agricoltura, del Partenariato esteso malattie infettive emergenti, dell’Ecosistema dell’innovazione sulle scienze e le tecnologie della vita in Toscana, dell’Infrastruttura di ricerca Cherenkov telescope array plus e del PNRR MSCA Young Researchers.
Alle ore 10 nell’Aula Magna Storica si terrà “Three-minute-thesis competition”. Sarà l’occasione per conoscere la ricerca condotta dalle dottorande e dai dottorandi attraverso la loro capacità di presentare e spiegare efficacemente, in tre minuti e in un linguaggio adatto ad un pubblico di non specialisti, i loro studi.
La stessa giornata sarà anche l’occasione per un incontro con i dirigenti scolastici delle province di Siena, Arezzo e Grosseto. L’evento, dal titolo “Alleanza formativa tra scuola e università”, si aprirà alla presenza del Rettore alle ore 10.30 presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, in via Valdimontone 1. Sarà un momento di confronto e apertura sulle novità dell’offerta formativa per il prossimo anno accademico.
Alle ore 11.30 è invece in programma, al palazzo del Rettorato, la “Conferenza territoriale e dei sostenitori” dell’Università di Siena, volta a illustrare le linee guida della programmazione strategica dell’Ateneo ai soggetti istituzionali, culturali, professionali, produttivi e sociali che operano nel territorio di riferimento, con lo scopo di dibattere e proporre azioni e iniziative di comune interesse volte a favorire la circolazione di idee, conoscenze ed esperienze, anche in relazione alle esigenze e prospettive di sviluppo del sistema territoriale e socio-produttivo.
Nel cortile del Rettorato saranno inoltre presenti, dal primo pomeriggio, stand informativi a cura degli studenti Tutor dell’Ateneo, che saranno presenti per informare sui corsi di studio e sui servizi.
“Il 20 marzo è la giornata dell’orgoglio di essere Università pubblica e statale, nel nostro caso da quasi otto secoli – sottolinea il Rettore Roberto Di Pietra -. L’importanza della Giornata Nazionale delle Università voluta dalla CRUI anche per marcare l’evidente differenza tra le Università e i soggetti che svolgono un’attività meramente didattica svolta a distanza, che poco rappresenta l’interezza, la complessità e la ricchezza della vita universitaria in tutte le componenti che costituiscono quella comunità”.
“L’università non è di chi ci insegna, né di chi ci lavora o ci studia. L’università è di tutti – ha commentato Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI nel suo messaggio alle Università -. Ed è necessario istituire un momento corale e nazionale in cui il concetto venga sottolineato. L’università rappresenta la fabbrica più attiva della coesione sociale. Nei territori più ricchi produce la ricerca che diventa tecnologia e migliora la vita. Nei territori più difficili, oltre a questo, rappresenta un presidio territoriale contro le forze antisociali che minano la democrazia. L’università, fatta di luoghi e di persone, appartiene a ogni cittadino e il 20 marzo lo invitiamo a incontrarla”.