Non paga il conto al ristorante: era un uomo con problemi psichici fuggito da Pescara
Nel primo pomeriggio di sabato 20 agosto, è giunta segnalazione al 113 di una persona che in un ristorante di piazza Matteotti, dopo aver consumato un pasto, si rifiutava di pagare il conto.
Inviata immediatamente dalla Sala Operativa la Volante sul posto, i due poliziotti in servizio di controllo del territorio prendevano contatti con l’uomo, constatando, dopo un primo colloquio, che era presumibilmente affetto da disturbi psichici. L’uomo, privo di documenti di identità, forniva verbalmente il proprio nome e cognome, sulla base dei quali, da interrogazione alla banca dati del Ministero dell’Interno, risultava una denuncia di scomparsa presentata a Pescara dai familiari in data 19 agosto 2016.
Gli agenti si sono immediatamente attivati e sono riusciti a contattare il fratello dell’uomo, il quale spiegava che lo scomparso era affetto da anni da disturbi psichici, per i quali era in cura presso l’ospedale di Pescara, e che da alcuni giorni si era allontanato dal capoluogo abruzzese senza dare più notizie di sè. Il fratello informava di essere a sua volta affetto da un problema di salute che gli impediva il viaggio a Siena; con l’ausilio dei poliziotti, che richiedevano l’intervento del 118, il fratello è stato messo in contatto con i sanitari dell’ospedale di Siena, ai quali ha spiegato la terapia medica prescritta all’uomo rintracciato, che è stato quindi affidato alle cure del 118.