Usl Toscana Sud Est rassicura: nessun taglio alla guardia medica in estate

Di Redazione | 15 Giugno 2019 alle 9:01

Usl Toscana Sud Est rassicura: nessun taglio alla guardia medica in estate

La presunta riduzione del personale della guardia medica aveva suscitato forti polemiche

Nessun taglio di personale alla Guardia Medica e alla continuità assistenziale di Siena. A confermarlo è la direzione aziendale dell’Ausl Toscana sud est, rassicurando i cittadini e le istituzioni, preoccupati dalle recenti notizie diffuse a mezzo stampa.

Nessun medico di continuità assistenziale è stato, dunque, tolto. A fronte dei dati raccolti, è vero invece che non è stato ritenuto necessario un ulteriore medico dalle ore 20.00 alle ore 24 nei notturni feriali del periodo estivo (dal 15 maggio al 15 ottobre), ossia quando l’attività diminuisce in modo significativo. In Estate, nei notturni infrasettimanali i medici effettuano una prestazione l’ora (giugno) o una prestazione ogni due ore (agosto), come concordato con le Organizzazioni Sindacali. Si tratta per il 50% di consigli telefonici, per il 35% di prestazioni ambulatoriali, e per il 15 % di visite domiciliari. Il servizio è ovviamente potenziato nei mesi invernali in seguito alla maggior domanda di prestazioni. La programmazione per l’anno 2019 ha previsto, in accordo con le Organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Continuità Assistenziale, la modulazione dei turni come segue: rinforzo notturno (ore 20-24) tutti i giorni nel periodo che va dal 15 ottobre al 15 maggio (quindi con tre medici presenti in sede dalle 20 alle 24); rinforzo diurno (ore 14-20) tutti i prefestivi e festivi dal 1 dicembre al 30 marzo.

L’evidenza dei dati registrati e monitorati nel semestre che va da maggio a settembre 2018 è stata tale da ritenere non necessaria la presenza di un ulteriore medico dalle ore 20.00 alle ore 22.00 nei giorni feriali nel periodo estivo (dal 15 maggio al 15 ottobre), mantenendolo, invece, nei giorni festivi e prefestivi. L’Ausl Toscana sud est conferma, pertanto, che è – e sarà – garantita la qualità del servizio nel rispetto del fabbisogno realmente emerso da parte dei cittadini, proprio come è avvenuto a oggi.



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