Che sarebbe stata un’estate difficile per il turismo lo si sapeva: le restrizioni da Covid hanno giocato, come lo scorso anno, un ruolo determinante nelle vacanze degli italiani e non solo. La situazione ha portato inevitabilmente a un rincaro dei prezzi nel settore turistico in tutta la Penisola per far fronte ai numeri nettamente minori rispetto alla normalità.
Come riporta AdnKronos, a guidare la classifica della città con i maggiori rialzi è Siena, con un aumento astronomico pari a +18,1% rispetto a luglio 2020. Al secondo posto Bari, con un incremento annuo dei servizi di alloggio pari +16,5%. Sul gradino più basso del podio, Verona con +14,1%. Seguono Aosta con +12,7%, Rimini in quinta posizione con +11,8%, Livorno (+11,3%), Cagliari (+10,2%), Palermo all’ottavo posto con +8,9%, Trieste (+8,6%), chiudono la top ten Mantova e Bologna (entrambe +8,4%).
Sull’altro versante della graduatoria, ben 20 città sono in deflazione. La città più virtuosa è Viterbo, che rispetto alla scorsa estate ha avuto un calo dei prezzi del – 10,4%, al secondo posto Vicenza con -5,6% e al terzo Caltanissetta con -4,6%.