“Vorrei suggerire al sindaco De Mossi di chiedere al suo vice sindaco Andrea Corsi perchè, quando era consigliere di opposizione nel 2011 votò, con la maggioranza del Pd la delibera con cui si ratificava e quindi approvava l’indebitamento della Fondazione Mps per coprire l’aumento di capitale della Banca Mps, dovuto all’affare Antonveneta”.
Lo ha detto l’ex sindaco di Siena e consigliere comunale del Pd Bruno Valentini, intervenuto stasera su Siena Tv a “In Diretta”, il consueto approfondimento del martedì che oggi aveva per argomento la sentenza della Corte d’Appello che venerdì scorso ha assolto tutti gli imputati, dall’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari all’ex dg Antonio Vigni fino alle banche Deutsche Bank e Nomura, nel processo su presunte irregolarità nelle operazioni di finanza strutturata, Alexandria e Santorini, Chianti Classico e Fresh, he, dal dicembre 2008 al settembre 2012, sarebbero servite a occultare le perdite causate dall’acquisto di Antonveneta.
Valentini ha ribadito che, se è vero che il Pd ha la maggiore responsabilità nella scelta degli amministratori della banca, è vero anche che le operazioni finanziarie incriminate sono state fatte con l’avallo di tutte le forze politiche nazionali e delle autorità di vigilanza.