Il sindaco Valentini al pensionario dei cavalli a Radicondoli
Oggi il sindaco Bruno Valentini, insieme a parte dello Staff Palio del Comune di Siena, si é recato a Radicondoli per visitare il “pensionario” gestito dal Corpo Forestale, dove vengono ospitati a spese del Comune di Siena quei cavalli che hanno corso in Piazza del Campo e di cui i proprietari non intendono più occuparsi.
Il Pensionario è nato nel 1991 attraverso una convenzione tra il Comune di Siena ed il Corpo Forestale dello Stato al fine di recuperare e mantenere i cavalli infortunati e, durante questi anni di attività, ha ospitato molti soggetti, alcuni dei quali hanno vinto il Palio. Oggi sono amorevolmente accuditi 7 cavalli: Natorp, Lupo del Cimino, El Diablos, Altoprato, Emilzatopec ed Elisir Logudoro, mentre Zullina è ospitata presso un’altra sede del Corpo Forestale, in località Braccio nel Comune di Monteriggioni.
” E’ stata una visita molto interessante – ha dichiarato il sindaco Valentini – e sono rimasto molto colpito dalla bellezza del luogo e dall’attenzione e dalla professionalità degli addetti. E’ un luogo che testimonia l’amore di Siena per i cavalli impegnati nel Palio e la ferma volontà di curarsi di loro, anche quando, per vari motivi, i proprietari non sono più disponibili a prendersene cura. Non solo interveniamo prontamente per cercare di risolvere ogni eventuale infortunio, ma ci preoccupiamo anche di assicurare loro una vita più lunga e confortevole possibile. Siena è orgogliosa della propria Festa e fa tutto il possibile per proteggere i cavalli da ogni rischio, prima, durante e dopo la corsa. Il pensionario, nel contesto di una più ampia ed articolata procedura di selezione dei soggetti idonei a corre sul tufo di Piazza del Campo, conferma l’unicità di Siena nella valorizzazione e nell’amore verso i cavalli e, problemi di bilancio comunale o no, non verremo mai meno al sistema di tutele che abbiamo realizzato e che forse non è ancora abbastanza conosciuto in Italia e nel mondo. Infine, un sincero grazie al Corpo Forestale dello Stato per la grande collaborazione”.