“Non è impedimento di libertà di opinione ma tentativo di arginare la deriva nostalgica che soffia sulla paura e specula sul disagio economico e sociale”
Così si è espresso il sindaco Bruno Valentini sull’approvazione del regolamento sugli spazi pubblici che non saranno concessi alle formazioni di ispirazione neofascista: “Il Consiglio Comunale di Siena – ha detto – ha approvato un atto importante, di rilevanza nazionale. Con questo regolamento discipliniamo le modalità di concessione di suolo e spazi pubblici, esigendo l’impegno preventivo da parte di chi li chiede a non mettere in atto comportamenti e propaganda di carattere fascista o discriminatorio, che incitino all’odio razziale, religioso o relativo agli orientamenti sessuali. Non è un impedimento alla libertà di opinione, ma il tentativo di arginare la deriva nostalgica ed oscurantista che sembra pervadere la nostra epoca, soffiando sulla paura del futuro e speculando sul disagio economico e sociale. Siena si unisce al piccolo gruppo di Comuni che ha avuto questa sensibilità, deliberando regolamenti innovativi e coraggiosi . Non basteranno le norme, perché occorre una svolta culturale collettiva, ma intanto questo è un punto fermo. Proporremo all’Anpi di organizzare a Siena un incontro nazionale dei Comuni che hanno o intendono assumere decisioni di questo tipo per dare vita ad un movimento nazionale. Sono orgoglioso di far parte di questo Consiglio e di questa città , rimuovendo anche i dubbi di qualche settimana fa sulla fermezza della maggioranza su questo tema. La delibera è stata assunta all’unanimità dei presenti, ovvero della maggioranza e di altri tre consiglieri (Sinistra per Siena e Nero su Bianco). Tutti gli altri, con motivazioni diverse, non hanno partecipato al voto (alcuni dei quali pur intervenendo nel dibattito)”.
